“Stiamo parlando di una riforma di un trattato che viene da lontano. È una riforma, un trattato con elementi positivi, e su cui c’è una larga unità a livello europeo. Un Paese che mette i veti non è all’altezza delle sfide che dobbiamo affrontare. Sulla politica estera il governo deve essere unito. Il 9 nella mozione che dà mandato al governo per trattare sul Mes ci deve essere unità”. Così il ministro per gli Affari europei Vincenzo Amendola ad Agorà. “Una questione è la riforma e una l’utilizzo dello strumento. E’ un’assicurazione che si crea, l’automatismo non c’è”, ha aggiunto sottolineando che nel corso della trattativa “si faranno passi in avanti come avviene in tutti i negoziati. Credo che sarebbe sbagliato isolarsi”.
Ponte sullo Stretto, l'avvio dei lavori è alle porte: la conferenza il 16 aprile
di Redazione
Si tratta del primo passo operativo che segna l’inizio delle attività per la messa a punto dei cantieri entro l’anno. ...