C’era il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo e il deputato Danilo Lo Giudice ma non c’era Cateno De Luca come ci si sarebbe aspettati, a supportare Federico Basile durante la conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco.
A scegliere l’ex revisore dei conti diventato poi direttore generale di Palazzo Zanca, per dare continuità alla sua azione amministrativa, è stato proprio De Luca, che solo alcuni giorni prima aveva assicurato che sarebbe stato uno dei suoi assessori a correre alle prossime amministrative. L’ex Giunta, anch’essa dimissionaria, sarà compatta a sostenere questo progetto, nessuna spaccatura, ha assicurato Basile che ha anche ribadito di essere un candidato “vero”.
Era circolata infatti nei giorni scorsi la tesi che De Luca fosse pronto, a seconda dell’andamento dei giochi in atto per la presidenza della Regione, a ricandidarsi a sindaco. Per il momento si sa solo che l’ex sindaco sarà a capo di una delle tante liste che saranno presentate a supporto di Basile, e ci saranno dentro anche gli ex assessori.
Non si vuole commettere lo stesso errore del 2018, stavolta Basile vuole avere un nutrito gruppo di consiglieri a supporto in aula e il trascinatore di voti sarà De Luca. Ci saranno stavolta anche le liste per le sei Circoscrizioni che nel progetto di 3 anni e mezzo fa, si volevano abolire. “Messina ha riaffermato la sua centralità, è una città che dopo essersi liberata dei debiti può guardare avanti con fiducia – ha detto Basile – non si riparte da zero, ma dai frutti di un enorme lavoro che questa squadra ha svolto in questi anni…”