Dolore per la scomparsa del pasticciere nisseno, entrato nel Guinness dei Primati preparando il cannolo più grande del mondo.
La città di Caltanissetta e tutto il mondo della pasticceria e della cucina siciliana è in lutto per l’improvvisa morte di Michele Salvatore Giannone, pasticciere nisseno noto per essere entrato nel Guinness dei Primati per aver preparato il cannolo più grande del mondo.
Aveva 54 anni e pare che sia morto per un infarto nella sua casa situata nel quartiere San Francesco, appena qualche settimana dopo essere rimasto coinvolto e ferito in un incidente stradale con la moto.
Infarto fatale, morto il pasticciere Michele Salvatore Giannone
Secondo una prima ricostruzione, Giannone sarebbe stato colpito da un malore improvviso ieri. Non avendo sue notizie da qualche ora, una parente avrebbe lanciato l’allarme e, purtroppo, avrebbe trovato il pasticciere morto in casa.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La gente della città e tutta la Sicilia ricorda Michele Giannone per il cannolo da record (lungo oltre 21 metri), ma anche per la sua passione e dedizione al lavoro e il suo carattere mite e solare.
Tra i numerosi messaggi di cordoglio per la vittima c’è anche quello del sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, che scrive in un post su Facebook: “Voglio ricordarti così, felice per avere partecipato al record del cannolo. Addio Michele, amico mio, che la terra ti sia lieve”.
Fonte immagine: profilo Facebook