Dei 38 migranti soccorsi al largo della Libia da Open Arms, e non 36 come comunicato in un primo momento dalla ong spagnola, 14 sono minori e hanno tutti meno di 10 anni, tra i quali un piccolo di soli 4 mesi.
Lo rende noto Emergency – che ha il personale medico a bordo della nave umanitaria – sottolineando che l’imbarcazione sulla quale viaggiavano i migranti era alla deriva da due giorni, dopo esser salpata da Tripoli.
Terminato il trasbordo dei naufraghi, la Open Arms ha ricevuto la segnalazione di altre tre imbarcazioni in difficoltà, prosegue Emergency e di queste “due sono state intercettate dalla cosiddetta guardia costiera libica e riportate in un Paese dove i diritti umani vengono costantemente violati”.
La Libia, aggiungono Emergency e Open Arms, “non può in alcun modo essere considerata un porto sicuro, le autorità europee devono smettere di sostenere il respingimento di chi tenta di attraversare il Mediterraneo”