Durante i soccorsi da parte di Guardia di finanza e Guardia Costiera. Quarantasette persone sono state tratte in salvo, ma è in corso la ricerca di eventuali dispersi nel naufragio. In aggiornamento
Un’altra storia terribile, per fortuna finora a lieto fine, almeno dalle prime informazioni, va ad aggiungersi a quelle sulle migrazioni degli ultimi anni: una barca carica di migranti si è ribaltata al largo di Lampedusa durante le operazioni di trasbordo delle persone sulle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Al momento sono stati salvati 47 migranti e sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.
Un elicottero del secondo nucleo aereo Guardia costiera di Catania sta perlustrando l’area dove si è ribaltato il barcone.
Sulla base delle prime testimonianze raccolte a bordo delle motovedette dai migranti superstiti, sulla “carretta del mare” c’erano in tutto poco più di cinquanta persone.
All’appello mancherebbero dunque altri cinque migranti, ma i racconti dei superstiti, al momento, vengono valutati con il beneficio del dubbio.
Il naufragio è avvenuto a 15 miglia a sud di Lampedusa.
Le ricerche vengono condotte anche con le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
“Il soccorso – si legge in una nota – avviene al termine di una giornata particolarmente intensa dal punto di vista operativo per l’elevato numero di imbarcazioni con migranti segnalate nella giornata di ieri”.