“Ocean Viking ha salvato 104 persone da un gommone in pericolo, individuato direttamente dalle squadre con il binocolo, a 50 miglia nautiche dalla costa libica”.
Lo ha riferito Medici Senza Frontiere in un tweet.
Tra i sopravvissuti ci sono dieci donne con due bambini e quaranta minori.
Intanto due barchini, con a bordo 9 e 11 persone, sono arrivati a Lampedusa.
Il primo, un natante in vetroresina di cinque metri, è riuscito a giungere a Cala Palme con persone a bordo, fra cui due donne.
Qualche ora dopo una motovedetta della Guardia di finanza ha intercettato un’altra imbarcazione, delle stesse dimensioni, con a bordo 11 tunisini, di cui dieci minorenni.
Tutti i migranti sono stati portati all’hotspot dove ci sono, al momento, 64 ospiti.
Ad Agrigento, si è svolto un sit-in davanti alla Prefettura per chiedere il dissequestro della nave Sea Watch3, da tre mesi e mezzo all’ancora al porto di Licata.
Il pm di Agrigento Gloria Andreoli ha dissequestrato l’imbarcazione della Ong lo scorso 25 settembre, ma il natante è rimasto sotto sequestro amministrativo, notificato lo scorso due settembre.
I sigilli della Procura erano scattati nell’ambito dell’inchiesta nella quale è indagata la comandante Carola Rackete, accusata di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e resistenza o violenza contro nave da guerra.
La capitana tedesca, difesa dagli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, fu anche arrestata e poi venire rimessa in libertà dal gip che non ha convalidò il provvedimento.