I 35 migranti presenti sulla nave della ong tedesca ormeggiata al porto di Catania hanno iniziato la protesta contro il mancato sbarco
I trentacinque migranti presenti sulla Humanity1 ormeggiata al porto di Catania hanno ufficialmente iniziato da oggi lo sciopero della fame. Lo si apprende da componenti della stessa Ong. Sono 99, invece, i minorenni non accompagnati scesi dalla nave e affidati a strutture idonee. E’ quanto emerge dai report della Questura di Catania alla procuratrice per i minorenni di Catania, Carla Santocono.
Novantaquattro ragazzi a Ragusa, Piazza Armerina e Giarre
Novantaquattro ragazzi sono adesso a Ragusa, e 4 ragazze, tre a Piazza Armerina, in provincia di Enna e una a Giarre, in provincia di Catania. Nella “distribuzione” si e’ tenuto conto oltre che della familiarità tra i minorenni, anche dei rapporti di amicizia. Non risultano invece minorenni non accompagnati scesi dalla Geo Barents.
L’ong tedesca avvia azione legale contro la decisione delle autorità italiane
Intanto l’ong tedesca Sos Humanity ha avviato un’azione legale contro la decisione delle autorità italiane di non consentire a 35 migranti di sbarcare nel porto di Catania. Lo ha affermato una portavoce dell’organizzazione, Petra Krischok, citata dall’agenzia di stampa Dpa. Una richiesta urgente di asilo era stata presentata al tribunale della città siciliana per i migranti, che dovevano rimanere sulla nave Humanity 1 per due giorni dopo essere entrati nel porto di Catania. E’ stata presentata anche una denuncia al Tribunale Amministrativo di Roma contro un decreto emesso dal Viminale.