Migranti, tunisini umiliati ad Agrigento, caso internazionale - QdS

Migranti, tunisini umiliati ad Agrigento, caso internazionale

redazione web

Migranti, tunisini umiliati ad Agrigento, caso internazionale

sabato 20 Giugno 2020

Dopo l'apertura di un'inchiesta della Procura sul poliziotto accusato di "abuso mezzi correzione", il Consolato di Tunisia ha acquisito informazioni sulla vicenda

Diventa un caso internazionale la “punizione” inflitta da un poliziotto a due giovani immigrati tunisini, umiliati dopo un tentativo di fuga dal centro di accoglienza, in contrada Ciavolotta ad Agrigento, dove erano stati posti in quarantena anti-covid.

Dopo che il pm di Agrigento Cecilia Baravelli ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati un poliziotto, in servizio di vigilanza nella struttura, con l’accusa di “abuso dei mezzi di correzione”, il console tunisino Jalel Ben Belgacem e l’addetto sociale Jaballah El BKhairi, si sono recati nella Questura di Agrigento per acquisire informazioni sulla vicenda, accompagnati dall’avvocato Leonardo Marino.

“Il console – ha spiegato il legale – dopo il grande clamore mediatico sollevato attorno al caso ha voluto attivarsi in maniera istituzionale per acquisire informazioni. Abbiamo avuto un primo incontro molto cordiale con il capo di gabinetto del questore, cercheremo di entrare nel procedimento”.

L’ispettore indagato, avrebbe umiliato due giovani che avevano tentato di fuggire, per dare una “lezione” agli altri.

“Sei l’ospite e devi rispettare la legge, adesso inginocchiatevi e schiaffeggiatevi a vicenda” dice l’ispettore in un filmato girato probabilmente con il cellulare da uno dei migranti o da uno degli assistenti sociali che hanno assistito alla scena. I due ragazzi sono stati costretti a schiaffeggiarsi reciprocamente. Il poliziotto, inoltre, avrebbe colpito con due schiaffi uno dei due esortando l’altro a “fare l’uomo”.

Il pm ha chiesto al gip l’incidente probatorio per sentire i migranti ed evitare che si possa disperdere la prova con il loro allontanamento e il gip Alessandra Vella, ha fissato l’incidente probatorio per mercoledì pomeriggio.

I migranti saranno interrogati dallo stesso gip, dal pm e dal difensore del poliziotto indagato, l’avvocato Daniela Posante.

Intanto il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha avviato i provvedimenti disciplinari nei confronti dell’ispettore indagato.

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