Il mondo del calcio si stringe intorno a Sinisa Mihajlovic, scomparso oggi a 53 anni dopo una lunga malattia: il cordoglio del Catania
La morte di Sinisa Mihajlovic ha scosso il mondo del calcio.
L’allenatore ed ex campione serbo, vincitore di una Champions League con la Stella Rossa e di 2 scudetti con le maglie di Lazio e Inter, se n’è andato quest’oggi, a soli 53 anni, dopo una lunga battaglia con la leucemia iniziata nel luglio del 2019.
Colleghi, calciatori e club da ogni parte del mondo hanno voluto salutare il gladiatore Sinisa, contraddistintosi come uomo valoroso, coraggioso e di grande spessore anche al di fuori del rettangolo verde.
Anche il Catania ha voluto omaggiare per l’ultima volta Mihajlovic, dedicandogli un lungo e toccante messaggio pubblicato sui canali social della formazione rossazzurra.
Il serbo, infatti, si rese autore ai piedi del vulcano di un autentico miracolo sportivo quando, dopo essere subentrato all’esonerato Atzori sulla panchina etnea nel dicembre 2009 con la squadra ultima in classifica con soli 9 punti, la condusse ad una clamorosa salvezza con diverse giornate d’anticipo.
I trionfi a Torino contro la Juventus e il 3-1 inflitto all’Inter del triplete guidata da Mourinho, furono le perle di una meravigliosa cavalcata, conclusasi con il 13° posto finale e il record dei 45 punti, poi battuto dal Catania di Rolando Maran nel 2013.
Il messaggio del Catania
“Siniša Mihajlović non è più con noi ma sarà sempre in noi, che ameremo ancora e per tutto il tempo del ricordo e della vita il suo esempio di smisurato coraggio, profonda umanità, sano entusiasmo, puro amore per il calcio. Giunse a Catania nel dicembre 2009, a lui si chiedeva un’impresa: risollevare le sorti dell’ultima in classifica, della più seria candidata alla retrocessione. E fu “Miracolovic”: salvezza anticipata ed esaltanti vittorie, sul campo della Juventus e all’Olimpico contro la Lazio, poi il 12 marzo 2010 in rimonta sotto la pioggia contro l’Inter del Triplete e nel derby col Palermo. Il suo carisma era la prima forza di quel Catania. Catania ti amerà ancora, mister, e noi ti ringrazieremo sempre per aver vissuto momenti epici”.
Catania SSD porge sincere condoglianze alla famiglia Mihajlović e rende noto di aver richiesto l’autorizzazione ad apporre il lutto al braccio sulle maglie dei calciatori della prima squadra e ad osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio di Catania-Trapani, per ricordare un grande uomo e allenatore nello stadio in cui è stato protagonista.