MODICA – Continuano gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Città della Contea. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico nel primo tratto del torrente San Liberale, una delle vallate in cui sorge la parte bassa della città e che già in passato è stata oggetto di interventi proprio per scongiurare il verificarsi di fatti spiacevoli in concomitanza con abbondanti piogge o con le sempre più frequenti “bombe d’acqua”.
Un progetto, quello della messa in sicurezza del letto del torrente, che insieme con altri simili sempre per la mitigazione del rischio idrogeologico, era stato già finanziato nel 2022 e che adesso vede finalmente partire i lavori.
Così si è espresso in merito il sindaco di Modica, Maria Monisteri: “Abbiamo consegnato i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico al torrente San Liberale, il primo di cinque progetti destinati a prevenire ed arginare il rischio delle alluvioni. Sono interventi necessari, avviati già con la precedente Amministrazione e che adesso portiamo a compimento”.
Soddisfatto anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Drago, il quale ha dichiarato: “Si tratta di un impegno di spesa di poco meno di un milione di euro che permetterà di ripristinare gli argini, pulire l’alveo fluviale e, soprattutto, ricostruire la condotta fognaria che ha dato e sta dando problemi. Si tratta di un progetto che si innesta in una serie di interventi che interesseranno tutte le zone della Città: da Modica alta a Modica bassa, sino al quartiere Sorda e Frigintini”.
Dunque, un altro progetto che parte al fine di prevenire il rischio probabilmente più grande che corre la Città della Contea. Altri progetti già finanziati riguardano diverse zone della città, a iniziare dalla contrada Passo Gatta con l’omonimo torrente che la attraversa, così come quello di via Gianforma nella frazione di Frigintini per la mitigazione del rischio idrogeologico attraverso la realizzazione di una condotta per le acque bianche.
E ancora, quello finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico nel tratto compreso tra via Risorgimento e via San Giuliano, attraverso la realizzazione di un collettore per la raccolta delle acque bianche e, infine, l’intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico mediante regimentazione delle acque meteoriche dalla Vanella 179, con convogliamento nel sottostante canale di raccolta.
Insomma, tutti progetti che, una volta completati, renderanno la città più sicura e, con essa, i cittadini residenti. Una speranza che tocca, nello specifico, la parte bassa della città che in passato è stata già più volte interessata da eventi estremi che hanno messo seriamente a repentaglio l’incolumità pubblica.