E’ stato assegnato al documentario “Tra il mare e la terra”, regia di Marco Spinelli, il “Monreale Premio Ambiente 2021”: la serata conclusiva, presentata dall’attrice Anna Falchi, si è svolta ieri sera nel giardino dell’Al Balhara Restort &Spa, alla presenza del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, del presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, di attori, produttori, cantanti e registi.
Lidia Schillaci, Neja, Danilo Amerio, Roccuzzo, Dario Cassini, Pino Ammendola, Angela Nobile, Loredana Cannata e Sofia Fici, miss Sicilia 2020, si sono alternati sul palco.
Per l’evento il maestro ceramista monrealese Gaetano Ferraro, detto il “Bisanzio”, ha realizzato sette opere uniche in maiolica e oro zecchino che rappresentano il “pantocratore”, omaggiate a vincitori del premio e ospiti del Festival.
Il documentario “Tra il mare e la terra” è un viaggio attraverso la Sicilia delle tradizioni, alla ricerca della passione che anima la vita di chi ancora oggi ha scelto di continuare a lavorare come un tempo.
“Dalle montagne al mare, attraverso gli occhi di agricoltori, pastori e pescatori che hanno un rapporto ancora arcaico e carnale con la propria terra. Emozioni che fluttuano tra le onde o vengono mosse dal vento nei campi. La magia si esprime nel raccontare il nostro rapporto con la natura grazie allo sguardo e alla voce dei più semplici”, la motivazione espressa dai giurati. Per la forza di una inchiesta senza compromessi che va al cuore del problema del commercio illegale del legno e della deforestazione la “Menzione speciale” è andata a “Deforestation Made in Italy” di Francesco De Augustinis: due anni di indagini, viaggi, ricerche, racchiusi in un documentario ambientato tra Italia, Europa e Brasile. Uno scorcio inedito sul rapporto diretto che esiste tra le principali eccellenze del Made in Italy e la deforestazione tropicale.