Società

Monsignor Gristina “cancella” i padrini da battesimi e cresime

Dal 25 Maggio, addio a padrini e madrine per quanto riguarda battesimi e cresime. Questa la decisione presa dall’arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina.

Nel comunicato si spiega il perché di questa decisione, sottolineando come ormai il ruolo del padrino o della madrina si allontani sempre più da quello che è il significato ecclesiastico.

Di seguito, il comunicato:

“La secolare tradizione della Chiesa vuole che padrino o madrina accompagnino il battezzando o il cresimando perché gli siano di aiuto nel cammino di fede. Ad esigere la presenza dei padrini non è la celebrazione in quanto tale, ma la crescita nella fede del battezzando o del cresimando, per cui essi dovranno essere credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita cristiana. Il loro compito è una vera funzione ecclesiale. (cfr. Catechismo della Chiesa cattolica, 1255)”.

“Considerato che nell’odierno contesto socio-ecclesiale la presenza dei padrini e delle madrine risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede; considerato, altresì, che la situazione familiare complessa e irregolare di tante persone proposte per assolvere questo compito rende la questione ancora più delicata; visto che il legislatore nella normativa codiciale al can. 872 non prescrive l’obbligatorietà di tale figura”.

“Preso atto delle consultazioni nei singoli vicariati, del Clero diocesano che orientano alla scelta della sospensione temporanea dei padrini nella celebrazione dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione allo scopo di verificare la possibilità di recuperarne l’identità e la missione ecclesiale; sentito il parere favorevole del Consiglio Presbiterale, manifestato a maggioranza nella seduta del 22 ottobre 2019; sentito il Consiglio Pastorale Diocesano nella sessione dell’8 gennaio 2020: visti i cann. 381 e 391 del C.D.C…”.

“In virtù del presente atto decreto ad ad experimentum e ad triennium la sospensione della presenza dei Padrini e delle Madrine nella celebrazione dei Sacramenti del Battesimo e della Confermazione”.

Antonio Licitra