Morta 81enne ricoverata per ictus, i figli: "Vaccinata con 4 dosi" - QdS

Morta 81enne ricoverata per ictus, i figli: “Vaccinata con 4 dosi”

web-j

Morta 81enne ricoverata per ictus, i figli: “Vaccinata con 4 dosi”

web-j |
giovedì 29 Luglio 2021

Indaga la Procura di Pavia, l'avvocato della famiglia: "Chiesta autopsia, denuncia contro ignoti". Secondo i figli sarebbero state somministrate due dosi di vaccino Moderna senza consenso.

Una donna di 81 anni, ricoverata da metà aprile
presso l’Istituto Maugeri di Pavia, dopo aver avuto un ictus, è morta
ieri nella struttura ospedaliera, dove stava seguendo un percorso di
riabilitazione. La donna era stata vaccinata con due dosi di Moderna il 26
maggio e il 5 luglio
scorsi durante il ricovero ma i figli sostengono che
l’anziana avesse già ricevuto due dosi di Pfizer a marzo. Per questo
hanno sporto denuncia contro ignoti mentre la procura di Pavia ha disposto
delle indagini affidate al sostituto procuratore, Valeria Biscottini.
Sul corpo dell’81enne sarà eseguita l’autopsia lunedì prossimo alle 8.30
presso l’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia.

“Abbiamo sporto una denuncia contro ignoti perché si
proceda per il reato di omicidio colposo – spiega all’Adnkronos il legale dei
figli, Fabrizio Gnocchi -. Abbiamo chiesto alla Procura di procedere
all’esame autoptico per appurare se vi sia un nesso causale tra il decesso
della signora e le 4 dosi di vaccino. La signora aveva forti criticità di
salute”. L’altro aspetto da verificare, rimarca il legale, “è se siano
state rispettate tutte le procedure per l’acquisizione del consenso informato,
sia nel primo, sia nel secondo caso e le relative procedure burocratiche perché
noi non sappiamo se l’ospedale abbia controllato se il medico” che ha
fatto il primo vaccino “avesse registrato le prime due dosi, c’è anche
questo aspetto da chiarire” conclude.

La figlia: “Primo vaccino non risulta sul green
pass”

“Queste cose non devono più succedere, quello che è
accaduto è veramente allucinante”. Non si dà pace Germana Facioli,
la figlia della signora Emilietta morta ieri nella struttura ospedaliera.
“Era stata vaccinata con Pfizer dal nostro medico di base a marzo e stava
benissimo – spiega Facioli all’Adnkronos – non so se il medico non abbia
registrato la vaccinazione sul portale della Regione, io ho chiesto al
farmacista il green pass e sul certificato non risulta”.

La signora Germana non ha dubbi: “Sono sicura che il
primo vaccino, a marzo, lo abbia fatto – rimarca – le ho preso io
l’appuntamento, ho qui il foglio”. L’anziana, racconta la signora Germana,
ha avuto un ictus il 2 aprile scorso ed è stata prima ricoverata al
Policlinico e poi trasferita alla Maugeri per iniziare la riabilitazione.
“Non aveva grossi problemi dal punto di vista fisico, più dal lato
cognitivo – spiega la donna – tanto che i medici mi hanno detto che non era
autosufficiente e aveva bisogno di assistenza, ma fisicamente stava benino.
Dovevano dimetterla a fine giugno ma poi mi hanno chiamata dicendo che c’erano
problemi, parlando prima di infezioni alle vie urinarie poi il giorno dopo
dicendo che non c’erano infezioni ma che aveva la polmonite”.

Poi, a metà luglio, per l’81enne le cose si sono complicate.
“Mi hanno telefonato dicendo che la mamma si era inspiegabilmente ammalata
– evidenzia Facioli -. Lunedì scorso si è aggravata ma era in stato vegetativo
da metà luglio. Tutti gli organi erano compromessi. Io l’ho vista lunedì scorso
per l’ultima volta, stava malissimo ed era sotto ossigeno con la saturazione a
90. I battiti erano deboli, non era più regolare, era praticamente in
coma”. Dalla Maugeri “non sanno dare una risposta, non se lo spiegano
– afferma Facioli -. Io non so dire se c’è correlazione con la morte ma il
dubbio viene. Lunedì spero capiremo le cause del decesso”.

A scoprire che la madre aveva ricevuto 4 dosi è stato il
fratello di Germana: “Con lui ci davamo il cambio nella struttura –
ricorda – e per caso ha scoperto nel cassetto della sua stanza un foglio in cui
si attestava che la mamma era stata vaccinata il 26 maggio e il 5 luglio a
nostra insaputa con il vaccino Moderna. Ho chiesto spiegazioni all’infermiere,
chiedendo chi avesse dato il consenso e non me l’ha saputo dire”.

Dal canto suo, Germana ha spiegato ai sanitari che sua madre
aveva già ricevuto due dosi di Pfizer a marzo “ma loro non hanno saputo
darci spiegazioni – sottolinea -. Ci hanno detto che il primario ci avrebbe
ricevuti ma non si è fatto vedere, i medici non hanno saputo dire nulla. Noi
non siamo stati avvisati per il consenso, lei non era in grado di darlo perché
non capiva. Ho una valutazione della psicologa precedente che attesta le sue
condizioni, se dovessero aver chiesto a lei il consenso per il vaccino sarebbe
grave, sapevano benissimo che non era in grado di darlo”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017