La famiglia e gli affetti più cari del dj Domenico Nicosia lo ricordano come un uomo pieno di vita e di amore, soprattutto per la moglie e il figlio.
Qualche giorno fa è arrivata la triste notizia della morte del noto dj catanese Domenico Nicosia. Combatteva da tempo contro un tumore. Ha lasciato la sua giovane moglie e un bambino piccolo. Gli amici e i familiari lo ricordano come un uomo ricco di valori, sempre solare e dalla vita sana. Ecco la lettera inviata alla nostra redazione dalla sua famiglia e dai suoi affetti più cari.
“SEI Domenico”, e non “eri Domenico”
Una brutta malattia, meschina, atroce e subdola, ha portato
via la Tua presenza fisica da chi Ti ama e sempre Ti amerà.
Ma tu resti e resterai.
Perché chi ha avuto l’onore di conoscerTi, ha incontrato una
persona che più di ogni altra incarnava l’inno alla vita, al vivere bene e con
gioia.
Chi ha avuto la fortuna di guardarTi, ha conosciuto l’entusiasmo e la meraviglia che prepotentemente i tuoi occhi trasmettevano a chiunque s’imbattesse nel Tuo sguardo.
E così “SEI” e non “ERI”.
E così “RESTI e RESTERAI”.
L’amore per la Tua famiglia, per Tua moglie e Tuo figlio è
sempre stato avvolgente, coprente, totalizzante.
Un uomo che mai ha fatto mancare nulla ai suoi cari, e che
anche quando la malattia lo ha piegato, non è caduto ma è andato avanti.
Solo chi ha avuto la disgrazia di incontrare il cancro lungo
il proprio cammino sa il dolore lacerante che lascia e che lasciano le sue
cure.
Solo chi soffre sa cosa prova, solo chi soffre porta la
propria croce.
Nessun altro.
E la croce di quest’uomo, è stata troppo pesante, la
malattia che ha incontrato nel Suo cammino lo ha troppo presto strappato
all’amore di chi lo ama e lo amerà per sempre.
E lui ha combattuto, ogni giorno con coraggio, ogni giorno oltre
se stesso, oltre le proprie forze, all’inverosimile.
Ogni giorno.
Ma la malattia non guarda in faccia nessuno.
La malattia lo ha strappato via da noi.
Un uomo d’altri tempi per certi versi, che è stato vero
principe azzurro per la moglie e GRANDE padre per il Suo piccolo, ma al
contempo moderno nella misura in cui nutriva della musica la Sua meravigliosa
anima, e i Suoi amici si nutrivano del Suo entusiasmo e del Suo nobile cuore.
Ricordate il sorriso di Domenico, Domenico che avrebbe avuto
una battuta anche oggi, che sicuramente ci avrebbe abbracciati tutti, e che
certamente mai abbandonerà la Sua famiglia.
In un altro modo, ma ci sarà.
E allora,
“SEI DOMENICO”, non “eri Domenico”.
E allora “RESTI E
RESTERAI”.
Per sempre.
Ciao Domenico…
La tua famiglia ed i tuoi amici.
