Emergono particolari inquietanti dall'autopsia effettuata sul corpo di Teresa Spanò, la 55enne insegnante uccisa dalla figlia a Bagheria a inizio gennaio.
Emergono nuovi dettagli sulla morte di Teresa Spanò, l’insegnante 55enne di Bagheria (Palermo) uccisa dalla figlia 17enne nella notte tra il 1° e il 2 gennaio 2023.
Così come riportato dal quotidiano “La Repubblica”, in base ai risultati dell’autopsia effettuata sul corpo della donna è stato accertato che la figlia avrebbe premeditato l’uccisione della 55enne, avvelenandola.
L’avvelenamento e l’uccisione
La 17enne avrebbe infatti sparso una gran quantità di un farmaco in un purè per stordirla e, in seguito, avrebbe strangolato la madre. Successivamente, la ragazza avrebbe impugnato un coltello per infierire sul corpo della familiare.
I magistrati della Procura per i minorenni, coordinati dal capo ufficio Claudia Caramanna, hanno quindi deciso per l’aggravamento della misura alla quale era stata sottoposta la ragazza nelle scorse settimane, proponendo quindi il trasferimento da una comunità protetta a un carcere, a Roma.