Nuovo lutto nel mondo del giornalismo: nel corso della scorsa notte è morto Mario De Renzis, grande fotoreporter, leader dei pubblicisti a Stampa Romana ed ex consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Aveva 82 anni.
A dare il triste annuncio è stata la famiglia. Come ha raccontato il figlio all’Adnkronos, lottava da diversi anni contro un tumore diagnosticato nel 2012. Lascia due figli, Rachele e Gabriele. La sua scomparsa segue di pochissime ore quella di un altro grande volto del giornalismo italiano, Gianni Minà,
De Renzis è parte della storia recente del giornalismo italiano. Originario di Capracotta (Isernia), si era specializzato in fotografia – diventando uno dei principali esponenti della scuola romana – e da giovane si era avvicinato all’attività giornalistica da freelance.
Ha lavorato per “Il Giornale d’Italia“, il “Tempo” e anche all’Ansa. Le sue foto sono finite negli anni nei più prestigiosi quotidiani e nel corso della sua lunga carriera, il fotoreporter ha avuto la possibilità di seguire grandi eventi della cronaca bianca, nera e mondana.
Aveva imparato il mestiere con il mitico Cecchetti, operatore di guerra in Africa Settentrionale, poi con Osvaldo Restaldi, in quella banda con Alfredo Festuccia, Rino Barillari, Antonio Monteforte ai quali si aggiunsero Piero Torrisi, Maurizio Piccirilli, Bruno Rosi e per una breve stagione Antonio Parente. Li voglio ricordare tutti perché sono stati suoi amici, collaboratori, allievi, figli professionali. Guidava una macchina da guerra che bruciava la concorrenza su ogni avvenimento di cronaca bianca, nera, mondana. se avevi bisogno di una mano, su Mario potevi sempre contare. Accanto agli umili e ai potenti, sui fronti di guerra o nelle cerimonie, discreto mai invadente portava sempre a casa non una foto, ma « la foto ». Addio Mario, buon viaggio
Sono diversi i messaggi di cordoglio per ricordare Mario De Renzis. Tra questi c’è quello dell’amico e collega Maurizio Riccardi, direttore di AgrPress.
Su Facebook, il giornalista scrive: “Ciao Mario, ci lascia l’amico e grande fotografo Mario de Renzis. De Renzis, originario di Capracotta (Isernia), era uno dei più noti fotografi della scuola romana. La sua brillante carriera inizia quando è giovanissimo e quasi per caso. ‘Frequentavo le scuole medie a Roma – racconta De Renzis – e durante l’estate il fotografo che aveva la bottega di fronte casa mia a piazza Quadrata, nei pressi di via Basento, alcune volte mi chiedeva di sostituirlo e di aspettare in negozio eventuali clienti. Un giorno arrivarono nella bottega alcune persone per avvisare il fotografo, assente in quel momento, che a Fiumicino stava per atterrare un campione di nuoto che bisognava assolutamente fotografare. Io, dapprima titubante, accompagnato da mio zio e dalla macchina fotografica, mi precipitai all’aeroporto dove scattai alcune foto all’atleta. Il giorno dopo la sorpresa fu enorme. Le mie foto erano pubblicate sui principali giornali'”.
“Mario De Renzis ha lavorato a ‘Il Giornale d’Italia’, al ‘Tempo’ dal 1956 per ben 38 anni, e da diversi anni all’Ansa, dove ha svolto la sua attività da freelance”.
Fonte immagine: https://www.amicidicapracotta.com/