Prima il restauro della tela a Roma all’Istituto centrale e poi al Mart di Rovereto dove dal 15 ottobre sarà esposta alla mostra su “Caravaggio Il contemporaneo”. Infine, il rientro a Siracusa, per la festa di Santa Lucia il 13 dicembre, possibilmente nella Chiesa di Santa Lucia al sepolcro, la sua collocazione originaria.
È stato il critico d’arte Vittorio Sgarbi, ieri nel Castello Maniace a Siracusa, a fornire i dettagli del progetto che riguarda “Il seppellimento di Santa Lucia”, l’opera di Caravaggio custodita nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Il progetto del Mart prevede anche la realizzazione di una copia della tela.
Contro il prestito dell’opera a Rovereto erano state raccolte centinaia di firme.
Ma come spiega Luigi Ficacci, direttore dell’Istituto centrale per il restauro, il trasporto non arrecherà danni all’opera che subirà a Roma un intervento.
Sgarbi ha confermato il dialogo tra le due Regioni e spiega che dal Mart arriveranno a Siracusa alcuni dipinti. All’incontro, hanno preso parte anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, l’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata, l’assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, Silvia Mazza, storica dell’arte, coordinatrice tecnica delle procedure inerenti il prestito e l’intervento conservativo dell’opera.