News - Cronaca

Nassyria, figlio Intravaia “Ferita non si rimarginerà mai”

“A 17 anni da quel terribile giorno il dolore è ancora troppo grande, è una ferita che non si rimarginerà mai”. A dichiararlo è Marco Intravaia in occasione del diciassettesimo anniversario della strage di Nassiriya in cui perse la vita suo padre, il brigadiere Domenico Intravaia. “è stato un buon padre – continua Intravaia -, un servitore dello Stato, un modello esemplare di cittadino italiano. Ha combattuto il terrorismo islamico con coraggio. Ha sostenuto la martoriata popolazione irachena con grande umanità. Resta per noi un grande uomo che, dinnanzi alla morte annunciata, con coraggio ha onorato la divisa che indossava, fedele, fino alla morte, al giuramento prestato alla Repubblica”.

“In questo momento così critico per il Paese a causa della pandemia – conclude il figlio del militare -, nel quale deve esprimersi con ancora più forza il sentimento di solidarietà, di appartenenza e di unità di tutto il popolo italiano, il sacrificio di mio padre e dei suoi commilitoni caduti a Nassiriya testimonia il valore di chi ha fatto della cura degli altri e della dedizione al prossimo il proprio lavoro, fino al più alto sacrificio”.