Nave italiana attaccata dai pirati in Messico - QdS

Nave italiana attaccata dai pirati in Messico

redazione

Nave italiana attaccata dai pirati in Messico

mercoledì 13 Novembre 2019

Due marittimi sono rimasti feriti. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta

MESSICO – Attacco di un commando di pirati nel Golfo del Messico contro una nave italiana. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, due marittimi italiani sono rimasti feriti nell’assalto, uno colpito da un oggetto contundente alla testa ed uno ferito da un colpo d’arma da fuoco al ginocchio: nessuno dei due è in pericolo di vita.

Il commando, che era composto da 7/8 pirati, ha raggiunto la “Remas” a bordo di due barchini veloci e, dopo essere salito a bordo, ha aperto il fuoco contro l’equipaggio, derubandolo di quanto possibile. Quindi i pirati hanno abbandonato la nave e si sono allontanati. Al momento dell’assalto, sulla nave si trovavano 35 persone, compreso un ufficiale della Marina mercantile messicana, che ha poi coordinato i contatti con le autorità locali. I due feriti sono stati sbarcati nel porto di Ciudad del Carmen, dove la Remas è arrivata scortata da una unità militare messicana e dove si trovava il personale medico allertato per soccorrere i due marittimi.

L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri segue con la massima attenzione e in raccordo con l’ambasciata d’Italia a Città del Messico il caso. Intanto la procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Nel fascicolo, affidato al sostituto procuratore Erminio Amelio, si procede per il reato di pirateria come previsto dal codice di navigazione.

La ‘Remas’ è di proprietà del gruppo italiano Micoperi, con sede a Ravenna. Non è la prima volta che un’imbarcazione dell’armatore viene presa di mira da gruppi armati: dieci anni fa, l’11 aprile 2009, la ‘Buccaneer’ venne assaltata al largo della Somalia e i 16 membri dell’equipaggio furono presi in ostaggio per 4 mesi. La liberazione avvenne il 10 agosto, dopo un lungo lavoro diplomatico. L’armatore ravennate Micoperi è uno dei maggiori contractor dell’industria offshore ed è attivo da più di 70 anni nel settore Oil&Gas, con la fornitura di soluzioni sottomarine in tutto il mondo. Micoperi, proprietaria di tutte le navi con cui opera, fa parte del gruppo Protan e gestisce in modo autonomo le attività di costruzione offshore.

La ‘Remas’ è un Offshore Support Vessel (Ovs), un’imbarcazione di supporto per le operazioni offshore di petrolio e gas. Nasce come nave progettata appositamente per accedere e operare nel mar Caspio. Dal design all’avanguardia, la sua flessibilità le permette di supportare differenti tipologie di operazioni offshore, tra cui immersioni, supporto alle piattaforme e sistemi di navigazione subacquea controllati da remoto (Rov). ‘Remas’ è lunga 75,42 metri, larga 16,40 metri e il pescaggio massimo è di 5,5 metri. La sua ampiezza contenuta le permette la navigazione anche in canali stretti e nei fiumi.

Al momento dell’assalto dei pirati l’equipaggio era comporto da 35 membri, ma la nave è studiata per averne 59 e un massimo trasportabile di 60.

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