Ci sarebbero stati anche dei feriti nelle operazioni di sgombero a San Didero (Torino), a quanto riferisce il comitato dei giovani che si oppone alla realizzazione dei treni ad alta velocità
È andato in scena nella notte lo sgombero del presidio No Tav nell’ex autoporto di San Didero, a Torino.
L’autoporto sarà al servizio dell’autostrada del Fréjus e vi saranno ricollocati piazzali di sosta e servizi dedicati ai mezzi pesanti in transito sull’A32 fino a oggi ospitati nella piana di Susa.
Statale 24 bloccata e un ingente schieramento di polizia con mezzi blindati e automezzi dotati di idranti sono stati raccontati con una diretta facebook dal comitato giovani no tav che ha presidiato San Didero al coro di “Ci siamo e ci saremo, la Val di Susa è nostra e la difenderemo”.
“Lancio di lacrimogeni ad altezza uomo – hanno scritto in un post – si registrano feriti. I /le compagne no Tav accorsi in sostegno dei/lle presidianti circondati, fanno un appello affinché tra stanotte e domani quante più persone possibili raggiungano San Didero”.
Prevista per oggi una lunga giornata di mobilitazione: “Non è il momento di arrendersi né di arretrare. Avanti tutta No Tav” hanno scritto sui social.