Siracusa

Una nuova vita per il Castello Aragonese di Brucoli e il parco Hangar

AUGUSTA (SR) – Sottoscritto tra il Comune di Augusta e l’Agenzia del Demanio un Protocollo d’intesa per la valorizzazione e la fruizione del Castello Aragonese di Brucoli e del parco dell’Hangar per dirigibili.

Il documento è stato siglato dal vicedirettore dell’Agenzia del Demanio, Michele Baronti, e dal primo cittadino, Giuseppe Di Mare. Erano presenti anche l’assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Carrabino, ed il responsabile dell’ufficio Urbanistica, Massimo Sulano.

L’Agenzia del Demanio, in una nota, evidenzia come “L’intesa sottoscritta da il via ad un percorso coordinato di valorizzazione degli immobili pubblici sul territorio ed ha come fine ultimo quello di supportare sviluppo e crescita locale attraverso il rafforzamento del binomio turismo e cultura”.

“Difatti – prosegue la nota – sarà attivato un lavoro strutturato di concertazione istituzionale, attraverso un Tavolo tecnico operativo, per delineare insieme programmi e azioni necessarie a consentire l’effettivo recupero degli asset”.

Ad essere interessati da questo accordo, che in futuro potrà includere altri beni ed altri soggetti, ci sono il Castello Aragonese di Brucoli e l’area dell’Hangar Dirigibili: si tratta di immobili di proprietà dello Stato che il Comune megarese si impegna a gestire, in concessione gratuita, nell’ottica di riutilizzarli con funzioni che sappiano soddisfare le esigenze della comunità, creando valore e benessere, e che consentano anche di razionalizzare la spesa pubblica.

Il castello di Brucoli, dopo vari passaggi di proprietà e di gestione, il Comune potrà ora averlo in concessione garantendo la raccolta dei finanziamenti e l’effettuazione delle attività necessarie al suo recupero.

Il Parco dell’Hangar comprende, oltre ad una serie di fabbricati, l’Hangar. La struttura militare, utilizzata per il ricovero dei dirigibili, da decenni è in disuso. Dopo alcuni interventi di restauro era stato aperto al pubblico per alcuni anni per poi essere nuovamente chiuso.

Il Comune ha intenzione di restituirlo alla fruizione della città con la creazione di un grande parco della memoria e ha avviato un progetto per fare dell’Hangar un polo di ricerca e sviluppo per la transizione digitale, l’intelligenza artificiale, la robotica e l’aerospazio.

“Se da un lato ci gratifica questo importante risultato – ha dichiarato il sindaco Di Mare – dall’altro ci pone dinanzi a specifiche responsabilità finalizzate a tenere alta l’attenzione nell’individuazione di tutti quei bandi che ci permettano di concorrere in partenariato con soggetti istituzionali e aziende private per la migliore valorizzazione dei beni”.

“Questo è un altro tassello che si aggiunge al complesso mosaico relativo all’impegno della mia Amministrazione nel recupero e fruizione dei beni architettonici e culturali della Città – ha aggiunto il primo cittadino – . Ringrazio l’Agenzia del Demanio, rappresentata per la firma del documento dal vice direttore regionale dott. Michele Baronti. Un plauso a coloro che hanno lavorato alla documentazione, al personale degli uffici comunali, al geom. Palazzotto che ha seguito tutto il procedimento per conto del Demanio e al geom. Massimo Sulano nostro dirigente dell’ufficio urbanistica”.