News - Cronaca

Oggi è la giornata mondiale della gentilezza, per il 65% degli italiani è un punto di forza sul lavoro

Si celebra oggi la Giornata mondiale della gentilezza. Ma, sul lavoro in particolare, cosa vuol dire gentilezza e come è cambiata ai tempi di Covid-19? A tentare di rispondere è InfoJobs, la piattaforma numero 1 in Italia per la ricerca di lavoro online, presentando i risultati dell’indagine sulla gentilezza al lavoro. Dai quasi 2.000 intervistati emerge chiara una consapevolezza: nel mondo del lavoro c’è sempre spazio per la gentilezza (64,3%, +2%), anche se permane un 25,4% che crede dipenda da contesto, ruolo e settore lavorativo e un 10,2% che invece considera l’ambiente di lavoro troppo competitivo e quindi non adatto ad atteggiamenti gentili.

Ma che cos’è per gli italiani la gentilezza al lavoro? Il 65% degli intervistati la considera un punto di forza, per il 20% circa è addirittura un elemento imprescindibile. Troviamo in netta minoranza chi ne evidenzia gli aspetti negativi identificando la gentilezza come illusione (6,2%), debolezza (1,5%) o una tattica per trarne vantaggi (7,4%).

E come si traduce la gentilezza nei diversi livelli organizzativi? L’espressione ‘leadership gentile’ è ben integrata nel vocabolario degli italiani, tanto che InfoJobs ha potuto stilare una classifica con le 4 caratteristiche principali che dovrebbe avere un capo gentile: 1. ha spirito di squadra, non esiste ‘io’ ma solo ‘noi’, per successi e fallimenti (38%); 2. guida il team al raggiungimento degli obiettivi, senza imporre idee e metodi (24%); 3. premia i risultati, indaga gli insuccessi senza colpevolizzare (23%); 4. sa ascoltare e gratificare (15%).