Cronaca

Omicidio Luca Sacchi, muore testimone chiave Simone Piromalli

È morto in un tragico incidente stradale Simone Piromalli, uno dei testimoni principali dell’omicidio di Luca Sacchi, il giovane morto a Roma tra il 23 e il 24 ottobre del 2019.

Il ragazzo, ventunenne, è deceduto assieme all’amica Giorgia Albano a seguito di uno scontro sul Grande Raccordo Anulare, tra le uscite Nomentana e Centrale del Latte. I due viaggiavano in moto quando, per cause ancora da accertare, si sono scontrati contro un camion. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, ma invano.

IL RUOLO DI SIMONE PIROMALLI NELL’OMICIDIO SACCHI

La sera del 23 ottobre del 2004 Simone Piromalli aveva fatto da intermediario – assieme a Valerio Rispoli – tra Giovanni Princi e Valerio Del Grosso per l’acquisto di quindici chili di marijuana. Proprio i due intermediari si sarebbero rivolti per primi ai carabinieri, subito dopo l’omicidio, per raccontare quanto accaduto. Piromalli ha detto ai giudici di aver visto estrarre una mazzetta di soldi dallo zaino rosa di Anastasiya (i 70 mila euro previsiti e mai ritrovati).

Le telecamere di sicurezza di un negozio di tatuaggi sul posto hanno ripreso Del Grosso anche nel momento dello sparo a Sacchi. Piromalli, inizialmente indagato, era passato ormai a essere un testimone chiave nel processo.

GLI IMPUTATI

Nel processo per l’omicidio di Luca Sacchi restano imputati: la fidanzata Anastasya Kylemnyk; Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, esecutori materiali; Marcello De Propris, che consegnò l’arma del delitto; Armando, il padre di quest’ultimo, accusato della detenzione della pistola.