All'ospedale Gravina di Caltagirone ricoverati 16 pazienti positivi al coronavirus - QdS

All’ospedale Gravina di Caltagirone ricoverati 16 pazienti positivi al coronavirus

redazione

All’ospedale Gravina di Caltagirone ricoverati 16 pazienti positivi al coronavirus

venerdì 20 Marzo 2020

Il sindaco, Gino Ioppolo, fa il punto sull’emergenza sanitaria: “Mantenere alta la guardia”

CALTAGIRONE – “È una situazione non drammatica, ma preoccupante, che deve farci mantenere altissimo il livello di guardia. Consapevolezza e responsabilità, oggi più che mai, devono essere le parole d’ordine di tutti. Grazie ai tanti caltagironesi impegnati a rispettare le regole. Ma si può fare di più e meglio. Per questo ho promosso un ulteriore giro di vite nei controlli sulle strade. Restare a casa non è un’opzione, ma un obbligo morale, oltre che giuridico, perché significa salvaguardare la salute nostra, dei nostri cari e degli altri”.

Lo afferma il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, che fa il punto sull’emergenza Coronavirus alla luce dei dati che arrivano dalle strutture sanitarie.

“Nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Caltagirone, centro regionale di riferimento per il Covid 19 – informa il sindaco – sono attualmente ricoverate 25 persone, 14 delle quali positive al tampone (dieci sono di Caltagirone). Per tre dei ricoverati si attende l’esito del tampone. A loro si aggiungono due pazienti positivi ricoverati in Terapia intensiva e uno in isolamento domiciliare”. Il totale dei casi positivi relativi al nosocomio calatino e riguardanti anche pazienti giunti da altre località della provincia e del territorio è, quindi, di 17 unità.

“Ringrazio i sanitari per l’impegno che profondono ogni giorno – aggiunge Ioppolo -. Sono loro i nostri angeli custodi, in prima linea nel combattere il killer silenzioso che siamo costretti a fronteggiare”.

Il sindaco ricorda gli interventi di sanificazione e disinfezione delle strade e degli edifici pubblici in corso di svolgimento in questi giorni e annuncia che “lunedì prossimo partirà un servizio di recapito a domicilio di alimenti per anziani e disabili senza supporto familiare”.

Infine, nell’evidenziare come i commercianti si stiano bene attenendo alle disposizioni (Su 202 controlli effettuati agli esercizi commerciali, sono appena un paio quelli sanzionati), il primo cittadino insiste sull’indispensabilità dell’osservanza delle norme.

“Se l’Italia – ha concluso – pur in un momento così difficile, sta diventando un esempio per altri Paesi, mi auguro che anche la nostra Caltagirone, attraverso i propri comportamenti virtuosi, possa esserlo per la Sicilia”.

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