L’assessore alle Attività produttive ed economiche del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, ha incontrato i vertici di Confesercenti Palermo per discutere della problematica rappresentata dall’associazione riguardante le insegne pubblicitarie al di sotto dei 5 metri quadrati. Durante il colloquio si è parlato delle ulteriori semplificazioni previste per il settore, che abbatteranno i tempi di rilascio delle autorizzazioni. Forzinetti ha confermato che il tributo al di sotto di tali dimensioni non è dovuto, né per le insegne pubblicitarie né tantomeno per le targhe e le vetrofanie. L’errore è nato dal passaggio dai programmi informatici precedentemente utilizzati a uno nuovo. Quest’ultimo ha interpretato erroneamente la dicitura con cui gli impianti erano stati caricati sul sistema.
Per rimediare a tali imprecisioni è stata data indicazione alla Sispi di procedere all’annullamento di tali avvisi. “Cosa che l’azienda ha già fatto”, spiega una nota del Comune. Precisando anche che “qualora i contribuenti in questo momento volessero effettuare i pagamenti tramite PagoPa li troverebbero bloccati”. La stessa partecipata è stata incaricata di effettuare i controlli incrociati con i dati in possesso del Suap per cancellare le posizioni che risultino cessate. Anche in questo caso l’errore è nato dalla mancata trasposizione nella sezione insegne di esercizio della cessazione di attività comunicata dalle imprese.