La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un trentatreenne palermitano accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione pluriaggravata.
Il provvedimento è stato disposto dal gip di Palermo. L’indagine coordinata dal pm Ludovica D’Alessio ha preso il via dalla denuncia presentata dalla mamma e dalla zia, entrambe anziane.
Le due erano vittime di estorsioni da parte del giovane che aveva bisogno di soldi per acquistare la droga.
Dopo mesi di soprusi le due donne si sono presentate alla polizia e hanno raccontato i mesi di terrore in cui erano costrette a vivere, prigioniere del figlio e nipote. Sono tanti gli episodi accertati dagli agenti del commissariato Zisa. Una notte, ad esempio, sotto un violento temporale, la madre è stata costretta di sera ad uscire in pigiama per prelevare soldi dal bancomat.
Il palermitano è stato portato nel carcere “Lorusso” di Pagliarelli.