Palermo, l'istituto Gramsci rischia adesso la chiusura - QdS

Palermo, l’istituto Gramsci rischia adesso la chiusura

redazione web

Palermo, l’istituto Gramsci rischia adesso la chiusura

lunedì 23 Novembre 2020

Contestato un debito di locazione con il Comune. L'allarme è stato lanciato dal presidente Salvatore Nicosia. La chiusura impedirebbe agli studiosi di fruire una biblioteca, un'emeroteca e un archivio storico con documenti della storia siciliana

L’Istituto Gramsci siciliano rischia di chiudere.

E’ l’allarme lanciato dal presidente Salvatore Nicosia, il quale collega la decisione di sospendere l’attività alle difficoltà di una controversia con il Comune di Palermo, proprietario dei locali dei Cantieri culturali dove l’istituto gestisce una biblioteca con migliaia di volumi, una emeroteca con le collezioni dei giornali, un archivio storico con documenti della storia siciliana del dopoguerra e le carte di vari personaggi pubblici come Pio La Torre, Camillo Finocchiaro Aprile e Girolamo Li Causi.

La chiusura del Gramsci impedirebbe agli studiosi la ulteriore fruizione di questi materiali. La controversia con il Comune riguarda il canone di locazione del padiglione.

Un protocollo d’intesa compensava la concessione dei locali con i servizi prestati gratuitamente.

Lo prevede anche un regolamento comunale per “le associazioni di alta valenza e utilità sociale e istituzionale”.

Per il passato era stato concordato un pagamento diluito nel tempo. Ma l’intesa non è stata attuata.

L’Amministrazione comunale ha inviato un’ingiunzione di pagamento con minaccia di sfratto che l’Istituto Gramsci ha impugnato in tribunale.

All’udienza il Comune non si è presentato mentre il “debito” contestato è arrivato a settantamila euro.

Viene così smentito, dice il professore Nicosia, l’annuncio che già a giugno aveva dato il sindaco Leoluca Orlando: “Accordo sugli affitti. Il Gramsci è salvo”.

“Le scelte dell’amministrazione – dice Nicosia – raccontano purtroppo una realtà diversa. Il Gramsci non è salvo”.

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Un commento

  1. Claudio Lo Bosco ha detto:

    Leoluca Orlando ormai è un uomo finito, solo annunci e niente di concreto. Purtroppo la città va in rovina e si rischia di perdere una Istituzione come l’Istituto Gramsci Siciliano, un patrimonio di cui la città e la Sicilia non può fare a meno. Altro Palermo capitale della cultura, è facile riempirsi la bocca di proclami che poi si rivelano falsi. Orlando, una delusione!

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