Palermo, marocchina aggredita sul bus Amat da quattro ragazze - QdS

Palermo, marocchina aggredita sul bus Amat da quattro ragazze

web-mp

Palermo, marocchina aggredita sul bus Amat da quattro ragazze

web-mp |
venerdì 09 Luglio 2021

La vittima di 27 anni, da circa 20 vive a Palermo. Insieme a lei è stato aggredito un altro passeggero che ha filmato le prime fasi dell'accesa discussione per poi intervenire

Una ragazza marocchina è stata insultata, minacciata e aggredita sull’autobus della linea 102 dell’Amat a Palermo, da quatto ragazze per avere chiesto di non essere ripresa con il cellulare per poi finire sui social.

Oggi la giovane si è presentata in caserma ai carabinieri e ha sporto denuncia.

La vittima di 27 anni, da circa 20 vive a Palermo. Insieme a lei è stato aggredito un altro passeggero che ha filmato le prime fasi dell’accesa discussione, per poi intervenire.

“Anche lui è stato colpito più volte riportando la frattura di tre dita del piede mentre a me hanno tirato i capelli, mi hanno dato due pugni e un calcio. Purtroppo quando il bus si è fermato sono scappate”, ha raccontato. La giovane ha chiesto di non essere ripresa. A questo punto è stata insultata pesantemente.

La vittima ha chiesto l’intervento dei carabinieri, ma quando i militari sono arrivati le quattro erano scese. Adesso attraverso un altro passeggero i carabinieri cercheranno di risalire alle quattro giovani.

Ragazza aggredita su bus, Cisl: “più controlli sui mezzi”

“Esprimiamo la nostra solidarietà ai due passeggeri aggrediti nei giorni scorsi sulla linea 102 a Palermo, fra i quali la giovane ragazza, un episodio che conferma la necessità che sui mezzi ci siano una vigilanza per la sicurezza del personale Amat e degli utenti”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Salvatore Girgenti responsabile Fit Cisl Amat .

“Bene l’annuncio dell’azienda di qualche giorno fa sulla volontà di ricorrere alle guardie giurate, ci auguriamo che si proceda in tempi rapidi perché gli episodi anche contro i lavoratori dell’Azienda sono in aumento e bisogna garantire la tranquillità e l’incolumità di tutti” concludono.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017