Cronaca

Palermo, nuove aggressioni, un ferito in rianimazione

Nuova aggressione gratuita a Palermo, dove da alcuni giorni si registrano raid violenti senza alcuna apparente motivazione.

Un giovane di 33 anni si trova ricoverato nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Villa Sofia dopo essere stato colpito con un oggetto contundente alla testa mentre passeggiava con un amico nei pressi della centrale via Maqueda.
Il giovane è stato trasportato prima all’ospedale Ingrassia, dove i medici hanno avvisato la polizia.

La vittima ha detto di non conoscere l’aggressore e di non comprendere i motivi dell’atto di violenza.

Subito dopo le sue condizioni sono peggiorate, tanto che è stato deciso il ricovero in un reparto di rianimazione.

I medici dopo una Tac hanno accertato che ha una emorragia cerebrale. La prognosi è riservata.

Gli investigatori stanno esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’aggressore.

In questi ultimi giorni episodi analoghi si sono ripetuti nel capoluogo.

Venerdì sera due palermitani sono stati aggrediti senza alcun apparente motivo in via Emerico Amari, una zona pedonale, da quattro giovani che li hanno colpiti per circa mezzora con calci e pugni.

I due sono stati salvati dall’arrivo di un gruppo di ragazzi che Indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine per cercare di comprendere le cause di questa escalation gratuita di violenza.

Da registrare, sempre a Palermo, l’aggressione da parte di una giovane di 18 anni in stato di ebbrezza di una dottoressa e un’infermiera. La ragazza le ha colpite con calci e pugni nel pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla.

Il medico e l’infermiera stavano cercando di occuparsi della paziente che ha dato in escandescenze.

Sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno identificato la giovane, denunciata per violenza a pubblico ufficiale e lesione.

La dottoressa e l’infermiera sono state medicate dai colleghi.