Dal 2 marzo è chiuso il punto nascite dell’Isola. I nuovi orari degli aerei provocheranno notevoli disagi a Pantelleria soprattutto per le mamme che dovranno recarsi a Trapani per partorire
PANTELLERIA (TP) – I nuovi orari degli aerei provocheranno notevoli disagi a Pantelleria soprattutto per le mamme che dovranno recarsi a Trapani per partorire perché dal 2 marzo è chiuso il punto nascite dell’Isola. I nuovi orari prevedono una partenza da Lampedusa, scalo a Pantelleria e poi arrivo a Palermo. Da qui i passeggeri devono recarsi a Trapani con una navetta. Le disposizioni del nuovo protocollo per le partorienti dicono che devono recarsi a Trapani dalla 37^ settimana.
I rischi che corrono in tempo di coronavirus dovendosi spostare sono tanti e a repentaglio è anche la sicurezza di un parente (la mamma o il marito) che necessariamente le deve accompagnare. Il disagio è anche nel fatto che non c’è più l’aereo diretto per Trapani. Devono atterrare a Punta Raisi e poi trasferirsi in pullman a Trapani. Stesso disagio per i malati di tumore in chemioterapia. Sono diverse decine e si recano periodicamente a Trapani per controlli specialistici o per fare la chemio o la radioterapia. Un viaggio della speranza che sarà lungo e difficile anche perchè le navette non partono o arrivano a Trapani, ma dall’aeroporto di Birgi. Per i soggetti immunodepressi il rischio di contagio sarà molto alto.