Paternò (Ct), stanziati 10 mila euro per i cittadini più bisognosi - QdS

Paternò (Ct), stanziati 10 mila euro per i cittadini più bisognosi

Antonino Lo Re

Paternò (Ct), stanziati 10 mila euro per i cittadini più bisognosi

martedì 31 Marzo 2020

Prevista la sospensione dei tributi e la creazione di una rete di solidarietà

PATERNò – Il momento è difficile e per uscire dall’emergenza economica causata dal Coronavirus serve anche il supporto delle istituzioni. Le misure restrittive del Governo verranno prorogate oltre il 3 aprile, dunque saranno necessarie più che mai degli interventi in favore delle fasce più deboli ed emarginate del paese. A Paternò il Comune si sta muovendo in questa direzione con lo stanziamento di 10.000 euro, con la sospensione dei tributi locali e con la creazione di una rete di solidarietà che possa contribuire a dare un aiuto concreto alle famiglie più bisognose. Risorse e iniziative che vanno aggiungersi a quelle previste dallo stato e dalla Regione Siciliana.

“Il nostro Comune ha deliberato 10 mila euro – esordisce il sindaco paternese Nino Naso al Quotidiano di Sicilia – in più una nostra partecipata, l’azienda idrica Ama, ha stanziato 3.000 euro a sostegno delle famiglie in difficoltà, attraverso l’acquisto di buoni spesa. Adesso ci siamo attivati per i buoni farmacia. Dodici farmacie di Paternò hanno messo a disposizione buoni da 300 euro ciascuno per un totale di 3.600, funzionali all’acquisto di farmaci, latte per i bambini e beni di prima necessità”.

Il primo cittadino della comunità etnea ha anche incontrato i responsabili della fondazione Michelangelo Virgillito, da sempre in prima linea per le famiglie del luogo. “Questa mattina ho avuto un appuntamento con loro – spiega – e con il presidente della Caritas. Abbiamo chiesto un’ulteriore somma da mettere a disposizione del Comune da trasformare in buoni di sostentamento per le famiglie. Parliamo di una cifra di 10.000 euro, in attesa che ci accreditino i fondi comunali”. Per non lasciare nulla al caso, Paternò ha preso ispirazione dagli altri comuni italiani che hanno avviato diverse interessanti iniziative. Tra queste c’è il “Carrello solidale”. “È stata attivata – aggiunge – un’altra linea per la consegna a domicilio della spesa perché abbiamo dato vita a questo progetto con tutti i supermercati del paese. Tutti noi che andiamo a fare la spesa abbiamo la possibilità di lasciare qualcosa in questi carrelli e in seguito i volontari li andranno a ritirare per consegnarli alle famiglie più bisognose”. I Comuni non sono soli. Dal Governo nazionale 4,3 miliardi di fondi, più 400 milioni di euro con ordinanza della Protezione Civile stanziati appositamente per aiuti alimentari. Anche la Regione Siciliana ha risposto presente mettendo a disposizione 100 milioni di euro. Nel dettaglio lo Stato ha stanziato 477 mila euro al Comune di Paternò. “Con i fondi nazionali e regionali – dice – cercheremo di effettuare anche dei buoni carburante e ricarica telefonica. Per il momento stiamo dando priorità a spese e farmaci”.

In questi giorni sono incandescenti le linee telefoniche messe a disposizione dal Comune per la richiesta dei buoni spesa. “Al momento mi trovo ai servizi sociali – continua – e stanno arrivando tantissime chiamate. Avevamo messo tre linee, ma non sono bastate e ne abbiamo aggiunto un’altra, mettendo tutte le nostre energie in funzione. La gente si è fatta avanti anche per donare, ho ricevuto molte telefonate in tal senso. C’è grande solidarietà da parte della nostra comunità. Stiamo anche attrezzando un piano del palazzo, ovviamente sorvegliato, per utilizzarlo come deposito alimenti”. Da non dimenticare la sospensione dei tributi locali, come la Tari e la bolletta dell’acqua. I cittadini potranno rifiatare in questo periodo di emergenza. “Per quanto concerne l’Ama – prosegue – e la tassa idrica c’è la sospensione del pagamento delle fatture per chi si trova impossibilitato a pagare. Le stesse sono state prorogate al 30 maggio 2020, senza interessi di mora e senza distacco della fornitura. Mentre noi abbiamo rinviato la Tari al 31 maggio”.

Misure di sostegno volte a supportare i più bisognosi, ma anche a evitare disordini sociali. Nei giorni scorsi a Paternò un soggetto invitava attraverso un audio WhatsApp a prendere d’assalto i supermercati della città nel caso in cui il sindaco non sarebbe venuto incontro alle richieste dei cittadini. L’individuo è stato poi denunciato dai carabinieri. “Quando si presentano questi scenari di emergenza – conclude Naso -, meno si avverte la presenza dello Stato ed è più facile che si intrufolino persone inadeguate. Sotto questo punto di vista Paternò ha risposto prontamente con le forze dell’ordine e le istituzioni. è stata una replica pratica a quello che stava accadendo. Sono soddisfatto e devo ringraziare le forze dell’ordine per l’attenzione e la sinergia che hanno con il nostro Comune”.

Twitter: @AntoninoLoRe

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