PIAZZA ARMERINA (EN) – Il tema della sanità pubblica rimane al centro del dibattito politico, dopo che negli scorsi giorni la Direzione generale dell’Asp di Enna, tramite una delibera ufficiale, aveva richiesto all’assessorato della Salute della Regione Sicilia di destinare una somma pari a 1 milione 800 mila euro, originariamente assegnati al Presidio territoriale assistenziale (Pta) di Piazza Armerina, al Pta di Enna, in quanto ormai decorsi dieci anni dalla richiesta di tali fondi ed essendo stati, nelle more, già realizzati molti degli interventi per cui erano stati richiesti tali finanziamenti.
A portare la questione all’attenzione pubblica è stato il consigliere comunale del Partito democratico Mauro Di Carlo, che rivolgendosi al sindaco Nino Cammarata ha richiesto dei chiarimenti riguardo la situazione. I fondi previsti per l’ospedale Chiello, infatti, sarebbero serviti per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento dei locali al piano terra e al primo piano del corpo F e G della struttura, migliorando notevolmente il plesso.
Di Carlo ha così criticato le modalità con cui tali fondi sono stati gestiti, sottolineando come gli “spostamenti” di ingenti somme destinate alle comunità vengano attuati senza nessun tipo di comunicazione alle stesse, creando spesso delle problematiche comunicative tra Amministrazioni e cittadini.
Non si è fatta attendere troppo la risposta del primo cittadino piazzese il quale ha spiegato a tutta la comunità quali fossero le reali motivazioni della scelta dell’Asp. “Dopo lunghe giornate di lavoro e incontri – ha detto – con il direttore generale Francesco Iudica e l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, la nostra Amministrazione ha ricevuto le giuste rassicurazioni per quanto riguarda i fondi del Pta originariamente destinati a Piazza Armerina. Tale sottrazione non è una mancanza di fiducia o una punizione al nostro plesso sanitario, ma bensì una rimodulazione dei fondi pubblici, per la quale è stato stanziato per il nostro ospedale una cifra enorme di 16 milioni 600 mila euro per interventi di ristrutturazione e circa 2 milioni 100 mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature per il presidio”.
“Tali cifre – ha aggiunto – sono state stanziate grazie ai fondi del Pnrr, che l’assessorato regionale è sempre pronto ad aggiudicarsi per via del minuzioso lavoro di tutti i suoi componenti. I nuovi fondi verranno accreditati a partire dall’inizio del 2022 e da allora avranno inizio i lavori di ammodernamento del plesso, su cui la mia Amministrazione vigilerà come ha sempre fatto”.
“Ricordo inoltre – ha evidenziato Cammarata – che se l’Ospedale Chiello ha acquisito più dignità negli ultimi anni lo dobbiamo a questa amministrazione regionale, che lo ha reso a tutti gli effetti un ospedale di base. Oltre a questo importante avvenimento bisogna anche fare i complimenti a Flavia Mazzone, assessore e vice sindaco di questa Giunta, che è stata nominata dall’assessore Razza come consulente per il territorio di Enna. Con la sua professionalità e la sua dedizione al duro lavoro sono certo che faciliterà lo sviluppo e l’attenzione verso il nostro plesso sanitario e più in generale verso la sanità Piazzese”.
Fabrizio Giuffrida