“Ho dovuto fare da madre e da padre”. Per la prima volta Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone scomparsa misteriosamente la mattina del 1° settembre 2004, si è presentata da Verissimo, trasmissione televisiva di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin.
La donna, negli studi Mediaset, ha raccontato i difficili anni vissuti durante il rapporto con Toni Pipitone, l’uomo con il quale era convolata a nozze a soli 18 anni e con cui il matrimonio si è successivamente sgretolato con il passare del tempo, causa anche la lontananza da casa per lavoro.
La coppia, che non riusciva ad avere figli, ha dovuto ricorrere all’inseminazione artificiale. Così è nato Kevin, ma il giovane ha saputo la verità soltanto all’età di 23 anni.
La madre ha infatti preferito non dire nulla al figlio fino a quel momento per timore dei pregiudizi della gente.
Piera Maggio ha raccontato i perché della fine del matrimonio con Toni Pipitone: “Entrambi abbiamo preso una scelta, tornava a casa poche volte all’anno e a volte mi alternavo io a trovarlo in Toscana. Era diventato un matrimonio di facciata“.
“Avevo un rapporto molto aperto con lui, mi fa rabbia il fatto di avere pensato più agli altri che a me stessa. “, ha raccontato Piera Maggio. La stessa ha dichiarato di avere vissuto “un percorso abbastanza doloroso” durante quei momenti.
“Ho vissuto momenti abbastanza bui e mi sono adattata alla solitudine. Ho dovuto lottare per fare emergere la verità e affinchéhe il viso di Denise girasse”, ha aggiunto, parlando della scomparsa della piccola.
“Quando ho iniziato a chiedere aiuto non c’era l’attenzione di oggi. Ricevo ancora segnalazioni, non tutte vengono prese in considerazione perché ci sono quelle che vanno scartate a priori”.
“Ho dovuto tenere alta l’attenzione anche con la mia presenza in tv. Oggi quando c’è una segnalazione cerco di rimanere con i piedi a terra”, ha detto ancora Piera Maggio. E ogni volta che la segnalazione non si è rivelata reale, il dolore è stato “lancinante”, ha rimarcato.
Fonte foto: Facebook – Verissimo