News - Cronaca

Pmi materiali edili, i sindacati: “Si va verso il contratto unico”

ROMA – Dopo un anno di trattativa e studio FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Confapi Aniem hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il contratto unico delle piccole e medie imprese dei settori cemento, laterizi e manufatti in cemento, lapidei che interessa circa 15mila lavoratrici e lavoratori.

“L’accorpamento dei tre contratti ha richiesto un lungo lavoro di analisi e armonizzazione che ci ha visti impegnati, insieme alla parte datoriale, in una difficile ma proficua trattativa, che ha dato ottimi frutti”, spiegano le segreterie nazionali dei sindacati, che proseguono: “Abbiamo raggiunto un risultato storico e di grande peso”.

“Il nostro obiettivo – aggiungono – era quello di ridurre il numero dei contratti per renderli più forti con un saldo impianto normativo e creando sinergie tra i settori che producono e lavorano i materiali per il settore dell’edilizia in ottica di filiera”.

I sindacati, auspicano che ‘‘anche Confindustria accolga questo modello. Chiaramente il percorso di armonizzazione continuerà e sarà al centro del lavoro, di una Commissione paritetica intersettoriale (Cbmc) che governerà gli aspetti più complessi, portando a sintesi le specificità e le esperienze migliori”.

Centrale anche per questo contratto la lotta al dumping sui costi contrattuali, su cui ‘‘pur riconoscendo i costi della bilateralità in capo alle pmi, siamo riusciti a rimanere in linea con i costi dei Ccnl dell’industria e garantire aumenti retributivi complessivamente migliori delle ultime tornate contrattuali”.