In tutta Italia la Polizia di Stato ha festeggiato i 172 anni dalla fondazione. A Catania la cerimonia si è svolta tra piazza Teatro Massimo e la splendida cornice del teatro Vincenzo Bellini.
La partecipazione è stata importante, con la famiglia delle forze dell’ordine al completo in sala, insieme alle istituzioni provinciali, e all’esterno tanti catanesi incuriositi. Il Questore Giuseppe Bellassai ha partecipato per la prima volta alla festa della Polizia a Catania.
Prima dell’ingresso a teatro, avvenuto insieme alla Prefetto Maria Carmela Librizzi, il questore si è fermato ai microfoni della stampa per ricordare qual è il focus dell’ attività della Polizia in città. “Il centro è il cittadino – ha detto Bellassai – i primi quattro mesi dell’anno lo confermano. Stiamo garantendo maggiore sicurezza ai catanesi e c’è maggiore percezione di sicurezza in città”.
L’attività 2024 della Polizia di Stato è stata positiva. Solo negli ultimi mesi sono state concluse due operazioni importanti, che hanno portato a provvedimenti restrittivi per 60 persone. “Non ultimo grazie all’operazione Terzo Capitolo posso dare un bilancio positivo dei primi quattro mesi del 2024 – ha evidenziato il questore -, chiaramente anche il mio rapporto con gli uomini e le donne dell’arma è diventato più forte da quando sono arrivato”. Giuseppe Bellassai è questore di Catania da ottobre 2023.
Ad apertura della cerimonia al Teatro Massimo Vincenzo Bellini sono stati letti i messaggi del presidente della Repubblica Sergio Matterella e del Ministro della Difesa Matteo Piantedosi. Se il Capo dello Stato ha ricordato la “passione civile” e “fedeltà ai valori costituzionali” della Polizia di Stato, il Viminale ha messo l’accento sull’importanza di “tutelare la libertà con la lotta alla criminalità organizzata e il terrorismo internazionale”.
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“Non possiamo lasciarci travolgere da rapido svolgimento degli eventi quotidiani – ha scritto nel suo messaggio il capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani – in un’epoca caratterizzata dalla digitalizzazione e dalla intelligenza artificiale”.
“Speravamo la parola guerra fosse rimasta nei manuali di storia” ha aggiunto Pisani nel suo messaggio, prima di evidenziare come “il livello di sicurezza percepito rimane basso rispetto la sicurezza reale”.
Durante la cerimonia dei 172 anni della Polizia di Stato sono stati riconosciuti: una benemerenza al merito civile, quattro promozioni per merito straordinario, di cui una con lode, sei encomi solenni e cinque encomi.