“Sul Ponte c’è stato un grande equivoco, la Regione Sicilia è sempre stata fermamente determinata a finanziarlo. Ci sono state delle interlocuzioni con Salvini, con cui il rapporto rimane ottimo, per cui noi avevamo destinato un miliardo dai fondi della Coesione per un’opera che consideriamo strategica. Vi è stato un deficit di comunicazione, la Giunta non ha condiviso la modalità, ma si guarda avanti. Il Ponte va fatto, le somme sono stati impegnate. Era un problema di metodo, non di merito, sono certo non si verificherà più. Con Salvini nessun problema, ci vedremo, lo ritengo il miglior ministro dei trasporti che ha potuto avere la Sicilia”. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, a Zapping su Rai Radio Uno parlando delle polemiche sul Ponte sullo Stretto e sull’aumento dei fondi chiesti al governo regionale.
“Vi sono tutti i presupposti per il Ponte, il governo è pienamente d’accordo per farlo, Sicilia e Calabria lo vogliono, c’è una disponibilità di risorse nazionali e regionali e occorre trovare i fondi europei – ha aggiunto il governatore siciliano – Con Salvini è intervenuta un’interlocuzione, l’incidente è chiuso, non vogliamo apparire come un governo regionale che non vuole finanziare il ponte, mi auguro che in futuro questo metodo non si applichi più perché la concertazione è importante. C’è stato un deficit di comunicazione con Salvini già risolto – ha ribadito citando poi le parole dello stesso ministro dei trasporti – Noi avevamo già messo la ‘fiche’ per un miliardo, ora è una ‘fiche’ maggiorata di 300 milioni, ma ben spesa per questa opera”. E sulle infrastrutture dell’isola: “La realizzazione del Ponte sarà un volano affinché il sistema infrastrutturale di Sicilia e Calabria possa migliorarsi – ha spiegato – Ci sono investimenti del Mit sulle due regioni, con Salvini abbiamo appena consegnato le opere della Catania-Ragusa, vi è un investimento di undici miliardi di RFI per il collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina con lavori consegnati – ha concluso – Nella mia vita politica non ho mai visto una tale mole di investimenti, sono abbastanza sereno”.