Poste Italiane, anche in Sicilia i test anti Covid-19 per i dipendenti - QdS

Poste Italiane, anche in Sicilia i test anti Covid-19 per i dipendenti

redazione

Poste Italiane, anche in Sicilia i test anti Covid-19 per i dipendenti

giovedì 03 Dicembre 2020

Poste Italiane lancia una campagna di test anti Covid-19 sui suoi 130.000 dipendenti. Lo ha annunciato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco (nella foto), ai microfoni del TgPoste, il telegiornale aziendale, anticipando che dal 14 dicembre saranno somministrati ai dipendenti oltre 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. L’Azione riguarderà anche la Sicilia e coinvolgerà gli oltre 10.000 dipendenti.

“Stiamo consegnando in queste ore – spiega Lasco – con
un’operazione imponente, più di 200mila tamponi su tutto il territorio
nazionale. Il 14 partirà questa prima campagna di somministrazione dei tamponi.
Iniziamo dai siti più nevralgici per poi estenderli su tutti gli altri centri.
Abbiamo contrattualizzato in tutta Italia migliaia di operatori sanitari
abilitati per somministrare i tamponi. Questa è una iniziativa a tappeto che
non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in
campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria. Inoltre,
stiamo concludendo in queste ore per tutte le sedi operative sia uffici postali
che centri logistici le installazioni dei rilevatori della temperatura”. Nel
solo settore del recapito sono impiegate circa 3.500 persone, e circa 5.000 nel
comparto degli uffici postali.

Durante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sempre
garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di
corrispondenza e pacchi. Per proteggere i propri dipendenti e la clientela,
l’azienda ha consegnato milioni di mascherine, confezioni di gel disinfettante
e guanti e ha attivato la sanificazione periodica degli uffici postali, in cui
sono stati installati anche divisori in plexiglas, dei mezzi di trasporto e
delle sedi operative.

Nella sola Sicilia sono stati istallati oltre 2.700 schermi
di protezione in plexiglass. Tutti gli uffici direzionali sono stati dotati di
termoscanner nelle zone di accesso. Centocinquanta uffici postali sono stati
già dotati di misuratori di temperatura. Prevista la copertura a breve di tutti
i 769 uffici postali. In tutti gli uffici ad alta pedonabilità sono stati
istallati strisce distanziatrici e percorsi pedonali guidati. Tutti gli uffici
sono inoltre costantemente riforniti di mascherine e gel disinfettante.

“Quello che stanno facendo i nostri dipendenti – continua
Giuseppe Lasco – rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese.
Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti
difficili. Ecco, questo è necessario che i nostri colleghi lo sappiano, soprattutto
i più giovani. Questo ci viene riconosciuto dalle istituzioni centrali e
locali. Il messaggio di ringraziamento da parte del Presidente del Consiglio ai
lavoratori di Poste Italiane (‘hanno assicurato i servizi essenziali in tutto
il Paese, senza soluzione di continuità’, ndr) è la sintesi solenne di tutto
questo. Quindi un grazie infinito alla voglia, alla disponibilità, al
sacrificio, all’attaccamento alla nostra azienda a ogni dipendente di Poste:
per tutto quello che sta facendo, che stiamo facendo, in questi mesi, si deve
sentire orgoglioso”.

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