Dopo i controlli eseguiti dall'Asp, il pesce è stato in parte donato in beneficenza, in parte distrutto.
Cento chili di pesce sono stati sequestrati a Pozzallo dalla Guardia di Finanza, dalla Capitaneria di Porto e dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli.
Il pesce si trovava all’interno di un automezzo maltese, in un cassone isotermico (per garantire la temperatura costante), ma era privo di etichettatura e documentazione di accompagnamento per determinarne la tracciabilità.
Dopo i controlli eseguiti dall’Asp, il pesce è stato in parte donato in beneficenza, in parte distrutto.
L’autotrasportatore si è visto comminare una multa di 4000 euro.