Nuovo rinvio, al 15 aprile, per il processo Ruby ter a Siena che vede imputato Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari insieme a Danilo Mariani, pianista di Arcore. Il tribunale ha accolto la richiesta di legittimo impedimento avanzata dai difensori del leader di Fi, Federico Cecconi e Enrico De Martino, in considerazione del suo ricovero per accertamenti. Slitta così per la quinta volta l’udienza che dovrebbe portare a sentenza. Il pm Valentina Magnini si era opposta al rinvio.
Al processo Ruby ter a Siena, ripreso nella mattinata di ieri, il pm si è opposto alla richiesta di rinvio per legittimo impedimento avanzata dalla difesa di Silvio Berlusconi perchè ricoverato. Il pm ha anche chiesto al collegio di disporre accertamenti medici per capire se l’impedimento abbia carattere assoluto e per quanto tempo esso si protrarrà. Sempre la pubblica accusa si è opposta alla richiesta di stralcio avanzata dalla difesa di Danilo Mariani, il pianista senese di Arcore, imputato insieme a Berlusconi. Il tribunale si è ritirato in camera di consiglio per decidere. Berlusconi a Siena è imputato di corruzione in atti giudiziari: per l’accusa avrebbe pagato Mariani per indurlo a falsa testimonianza sul caso Olgettine. Il pianista è imputato di falsa testimonianza.
Silvio Berlusconi “vuole rendere dichiarazioni spontanee in aula”. Lo hanno spiegato, uscendo dal tribunale di Siena dove si è tenuta la nuova udienza, poi rinviata, del processo Ruby ter, i due legali del leader di Fi, gli avvocati Federico Cecconi e Enrico De Martino. I due difensori ieri hanno presentato la nuova richiesta di legittimo impedimento a causa di un nuovo ricovero di Berlusconi, che è stata accolta dal tribunale. Il rinvio disposto è di una settimana, al 15 aprile, quando si potrebbe arrivare a sentenza. Il pm Valentina Magnini, che oggi si era opposta al rinvio, ha già fatto le richieste il 13 febbraio: 4 anni e 2 mesi per Berlusconi, imputato di corruzione in atti giudiziari perchè per l’accusa avrebbe pagato Danilo Mariani, il pianista senese di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso Olgettine. Per Mariani, accusato di falsa testimonianza, la richiesta del sostituto procuratore è stata di 4 anni e mezzo di reclusione