Roma, 6 nov. (askanews) – Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere hanno firmato un Protocollo d’intesa per promuovere e valorizzare il patrimonio enogastronomico e agroalimentare regionale di qualità nelle principali fiere in Italia e all’estero. Il Protocollo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2027.
L’accordo, sottoscritto durante la riunione della Consulta agricola regionale dall’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, e dal presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, rafforza la collaborazione tra istituzioni e sistema fieristico per aumentare la conoscenza delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole, dai prodotti Dop e Igp ai vini Doc e Igt, sui mercati internazionali.
In base al Protocollo, BolognaFiere si impegna a favorire la presenza, all’interno delle proprie manifestazioni, di fornitori autorizzati e operatori accreditati che utilizzino prioritariamente produzioni Dop, Igp, Doc e Igt dell’Emilia-Romagna. In questo modo, anche attraverso la somministrazione e i punti ristoro, i visitatori potranno conoscere e apprezzare direttamente la qualità e la tipicità dei prodotti regionali.
“Vogliamo continuare a rafforzare l’immagine dei prodotti regionali e valorizzarne le caratteristiche uniche, frutto di tradizioni, saperi e qualità riconosciute a livello internazionale – spiega in una nota l’assessore Mammi – L’accordo siglato rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari. È un modo concreto per sostenere i nostri produttori, rafforzare l’identità del territorio e diffondere la cultura della qualità che ci contraddistingue”.
Con oltre cento eventi fieristici l’anno, organizzati in Italia e in Paesi come Stati Uniti, Cina, India e Tailandia, BolognaFiere rappresenta una vetrina strategica per portare le eccellenze emiliano-romagnole nel mondo, promuovendo la sostenibilità e la filiera agroalimentare di qualità.
“Il protocollo sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna – aggiunge Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere – rafforza una collaborazione di lungo periodo e conferma l’impegno condiviso per valorizzare le eccellenze agroalimentari della nostra regione. In un quartiere fieristico che accoglie ogni anno oltre due milioni di visitatori, vogliamo che i sapori e i saperi della nostra terra siano ambasciatori del Made in Emilia-Romagna in Italia e nel mondo”.

