Il procuratore generale della Corte dei Conti Alberto Avoli e il comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana hanno siglato un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione tra i due enti, con particolare riferimento alle modalità di conduzione delle indagini. Il memorandum prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Comitato tecnico permanente composto da 4 componenti (2 Pubblici Ministeri contabili individuati dal Procuratore Generale, il Capo del III Reparto Operazioni della Gdf e il Comandante del Comando Tutela Economia e Finanza) che si occuperà di promuovere il confronto su tematiche di interesse operativo, individuando quelle fattispecie che generano danni erariali e che presentano aspetti di rilievo e maggiore ricorrenza ai fini delle analisi. L’accordo consentirà un costante e reciproco scambio di conoscenze nonché di migliorare le procedure, anche implementando le trasmissioni telematiche dei dati. Particolare attenzione è dedicata poi al ruolo del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, il reparto deputato alla tutela delle uscite di bilancio e referente operativo della Procura Generale della Corte dei Conti. L’intesa – sottolinea il comando generale della Gdf – arriva in una situazione “imprevista ed eccezionale” dovuta all’emergenza Covid, in cui le due istituzioni “saranno chiamate, ancora di più, a unire le forze affinché sia assicurato il corretto impiego dei fondi pubblici”. |
Dopo 21 anni di confisca, la villa di Pozzillo è stata (ri)acquistata dalla famiglia Graci
di Simone Olivelli
L’Agenzia nazionale al QdS: “Trattandosi di bene indiviso, la Corte d’assise di Catania ha disposto l’assegnazione al partecipante alla comunione della quota confiscata” ...