Un nuova fumata nera ha caratterizzato il secondo giorno di voto per l’elezione del presidente della Repubblica. Un nulla di fatto scandito da una pioggia di schede bianche e nulle che hanno allontanato il quorum dei due terzi richiesti fino alla terza votazione. Il centrodestra ha presentato la sua rosa di nomi: una terna con Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio.
Candidati che però non sono stati condivisi dal centrosinistra, che chiede un incontro a Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per “trovare un nome super partes“.
Il quorum era fissato a 673 voti (i due terzi della maggioranza). Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha annunciato i risultati dello scrutinio: 527 schede bianche, 38 nulle e 125 voti dispersi. Sergio Mattarella e Paolo Maddalena sono i nomi con più preferenze (39 per entrambi). Domani si tornerà in Aula alle ore 11 per la terza giornata di elezione.
Il M5s ha deciso di non presentare una rosa di nomi per la corsa al Quirinale. “In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l’impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa. L’Italia non ha tempo da perdere. Non è il momento del muro contro muro”, ha dichiarato il presidente del Movimento, Giuseppe Conte.
“La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttare via le chiavi, e restare a pane e acqua fino a quando arriviamo a una soluzione. Domani è il giorno chiave”. Lo ha detto Enrico Letta al termine del vertice di centrosinistra.