Ragusa

Ragusa, fondi ex Insicem, ossigeno per le imprese

RAGUSA – Utilizzare i fondi ex Insicem per aiutare le imprese ragusane in questo momento di crisi. È questa l’idea del Libero Consorzio comunale di Ragusa e del commissario straordinario Salvatore Piazza: per fronteggiare l’emergenza sociale ed economica causata dalla chiusura di numerose aziende, in Provincia si sta valutando una serie di provvedimenti, a partire dalla sospensione delle rate di rimborso della misura riguardante la quota di capitalizzazione per tutte quelle aziende che in ossequio ai Dpcm governativi sono stati obbligati a sospendere le loro attività.

Questo è un primo provvedimento che verrà adottato la prossima settimana, mentre, per l’attivazione di nuove misure a sostegno delle imprese lo spazio finanziario è molto circoscritto. I Fondi ex Insicem, infatti, sono stati in gran parte spesi o impegnati ma rimane comunque una somma utilizzabile per far fronte al grido d’aiuto di centinaia di imprese iblee.

“Per quanto concerne i fondi destinati agli investimenti – ha sottolineato il commissario Piazza – sono stati in parte spesi e per molte opere addirittura per completarle sono necessari i ribassi d’asta degli appalti aggiudicati come quello relativi ai collegamenti stradali per l’aeroporto di Comiso o per i collegamenti al porto di Pozzallo. Mentre per i fondi destinati alle imprese la misura di 2 milioni di euro riguardante la patrimonializzazione dei Consorzi fidi per l’accesso al credito è già esaurita, così come la misura di 4 milioni di euro riguardante la capitalizzazione delle imprese.

Resta disponibile – ha evidenziato ancora il commissario del Libero Consorzio – un fondo di garanzia di 300 mila euro che era stato inizialmente impegnato nel 2016, su proposta del comune di Vittoria, per le start up in agricoltura. Credo che questo fondo di garanzia possa essere riassegnato individuando una misura ad hoc per le aziende in sofferenza per via dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Su questa misura – ha aggiunto ancora Piazza – si può lavorare e anche le organizzazioni di categoria possono formulare proposte utili al bisogno e soprattutto condivisibili dalla stragrande maggioranza del settore produttivo e imprenditoriale paralizzato e penalizzato dall’emergenza sanitaria. È impegno comune del Libero Consorzio comunale di Ragusa di venire incontro alle esigenze delle imprese iblee compatibilmente con la residua disponibilità finanziaria dei fondi ex Insicem”.

Quello dei fondi di investimento potrebbe quindi essere una soluzione per dare una boccata d’ossigeno alle aziende in difficoltà. L’ex provincia rimane comunque disponibile a un confronto con le relative istituzioni e con le associazioni di categoria per meglio capire come affrontare il delicato momento.