Ragusa

Pista ciclabile, l’idea di prolungare quella di Marina

RAGUSA – Prolungare la pista ciclabile di Marina di Ragusa. È questa l’idea nata qualche tempo fa, che coinvolge oltre al capoluogo ibleo anche il comune di Santa Croce Camerina. L’idea, infatti, è quella di proseguire il tratto di via Bisani – a Marina di Ragusa – fino a via Oceano Atlantico di Casuzze, a Santa Croce appunto. Proprio qualche giorno fa gli esponenti delle due Amministrazioni comunali hanno effettuato una conferenza di servizio per discutere delle due ordinanze firmate il mese scorso per il proseguo della pista.

“Nel corso della riunione, preso atto del carattere sperimentale delle due ordinanze, considerata la possibilità di modificare le stesse a seguito della sopravvenuta valutazione dell’interesse pubblico scaturente da una diversa valutazione degli interessi coinvolti – ha riferito il primo cittadino di Ragusa, Peppe Cassì – si è deciso di confermare la prosecuzione della pista ciclabile di Marina di Ragusa fino a Casuzze modificando però, con due nuove ordinanze – la n.908 per il comune di Ragusa e la numero 24 per quello di Santa Croce Camerina – la regolamentazione del transito veicolare”.

Si modifica quindi l’attraversamento, con provenienza da Casuzze per Marina di Ragusa da S.P. 120 a S.P. di collegamento con via Ricci e via Cervia, mentre con provenienza da Marina di Ragusa per Casuzze, da via Bisani, tratto via Ottaviano – centro abitato di Casuzze. Questo per favorire l’avvio sperimentale della pista ciclabile.

“All’esito di un ulteriore confronto con l’Amministrazione di Santacroce Camerina – ha aggiunto ancora il sindaco Cassì – si è deciso di invertire il senso unico di marcia per gli autoveicoli della zona interessata dal prolungamento della pista ciclopedonale Marina-Casuzze, che sarà quindi da Marina di Ragusa verso Casuzze, per come peraltro previsto nella nostra idea originaria sottoposta al comune di Santacroce. So bene che l’opera, che resta sperimentale e che è già stata realizzata senza lavori impattanti, sta suscitando un ampio dibattito, tra favorevoli e contrari. Considero il fatto che se ne discuta un fattore di per sé costruttivo, ma nel dibattito in corso occorre dare il giusto peso a due precisi obiettivi di questa Amministrazione. Il primo è quello favorire sempre più il traffico ciclopedonale, così come avviene in tutti i più importanti litorali italiani – tra i quali il nostro può certamente essere annoverato -. Il secondo – ha concluso il primo cittadino – è quello di garantire la sicurezza in uno dei passaggi più pericolosi del nostro territorio e cioè il ponticello tra Marina e Casuzze, da sempre teatro di incidenti per il contemporaneo passaggio di pedoni, cicloamatori, auto, bus e mezzi pesanti in un doppio e rischioso senso di marcia”.