Ragusa

Ragusa, scadenza Tari prorogata al 31 gennaio

Scadeva proprio oggi il saldo Tari ma la Giunta municipale di Ragusa ha deciso di prorogare il termine di scadenza al 31gennaio 2021. È questo il primo provvedimento preso dall’Amministrazione guidata dal sindaco Peppe Cassì per cercare di aiutare il più possibile i cittadini in questo momento così delicato.

Sarà infatti emanata una delibera apposita che fa slittare di due mesi la scadenza della tassa sui rifiuti. “Per tutti coloro che si trovano in difficoltà in conseguenza della pandemia in atto – ha dichiarato l’assessore comunale ai Tributi Giovanni Iacono – si tratta di una importante boccata d’ossigeno, in vista di un Natale difficile.

Questa ulteriore agevolazione decisa dall’Amministrazione comunale, si aggiunge a quelle già adottate in favore delle utenze non domestiche che hanno sospeso l’attività, in applicazione delle misure restrittive anti contagio adottate dal Governo o per loro scelta, cui è stata azzerata la parte variabile del tributo per il periodo 8 marzo – 31 dicembre 2020, ed in favore delle utenze domestiche disagiate alle quali con deliberazione di Giunta Municipale n. 181 del 16/6/2020 è stata concessa l’esenzione della parte variabile in caso di indicatore Isee fino ad 8.250 euro (fino a 20.000 euro per nuclei con almeno 4 figli a carico) e l’esenzione totale per nuclei familiari con indicatore Isee non superiore a 2.000 euro”.

Una importante sollecitazione era arrivata in tal senso dal consigliere comunale Pd Mario D’Asta che proprio nei giorni scorsi aveva sollecitato l’Amministrazione. “È stata parzialmente accolta la mia richiesta riguardante il saldo Tari 2020 – ha sottolineato il consigliere D’Asta – Certo, stante la riduzione della produzione dei rifiuti, considerata la percentuale della differenziata notevolmente incrementata negli ultimi mesi, con conseguenti incassi da una parte, e risparmi dall’altra, si sarebbe potuto fare di più ai fini di una significativa riduzione degli importi Tari così come, forse, l’annuncio, da parte del Comune, sarebbe potuto arrivare qualche giorno prima, e non a 24 ore dalla scadenza, visto che molti ragusani hanno già onorato il loro debito, pagando in anticipo il dovuto. In ogni caso – ha aggiunto – è il massimo che possiamo fare stando all’opposizione e prendiamo atto che, quando i suggerimenti e le proposte vanno a buon fine, prevale, come sempre, il senso pratico del buon padre di famiglia, come abbiamo cercato di evidenziare a più riprese, a maggior ragione in un periodo critico per tutti come quello attuale. In ogni caso, questo segnale proveniente dall’Amministrazione, anche se insufficiente, lo colgo come un elemento positivo per la città”.