Razzismo a Marsala, niente ingresso al pub per gli africani - QdS

Razzismo a Marsala, niente ingresso al pub per gli africani

redazione web

Razzismo a Marsala, niente ingresso al pub per gli africani

lunedì 06 Luglio 2020

I buttafuori dell'Antico mercato hanno impedito di entrare a un gruppo di persone perché di pelle nera. L'episodio filmato e diffuso sui social. Il sindaco Di Girolamo, "amarezza e condanna". Nella città spesso scritte naziste ed episodi di intolleranza

In un video girato con uno smartphone e pubblicato su Fb un ragazzo africano ha denunciato il comportamento dei buttafuori all’ingresso del pub Antico mercato di Marsala, nel Trapanese.

Sabato sera avrebbero impedito a giovani di entrare nell’area, uno dei principali luoghi della “movida” giovanile, solo per il colore della loro pelle.

Alle proteste dei ragazzi, uno degli addetti alla sicurezza avrebbe risposto: “Io non sono razzista, io ho pure amici…”, aggiungendo che i giovani africani non possono entrare “perché me lo dicono, non perché lo voglio… stasera mi hanno detto questo”.

Il giovane africano che ha pubblicato il filmato ha dichiarato: “Non fanno entrare gli stranieri, è una vergogna, facciamo il video per provare”.

Su Facebook, dopo la pubblicazione del video, tanti commenti e la solidarietà di molti, alcuni dei quali parlano di “segregazione razziale”, mentre altri invitano a “boicottare” i locali dell’Antico Mercato di Marsala.

Il sindaco Di Girolamo, amarezza e condanna

“L’episodio ci dispiace e ci amareggia molto perché non contiene sfumature da interpretare: dopo averne osservato il video che in queste ore circola sui social, condanniamo senza se e senza ma”.

Lo ha scritto sul proprio profilo Fb il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo (Pd).

“Viviamo in un momento storico – ha aggiunto – particolarmente delicato, in cui esprimersi con chiarezza, senza lasciare adito a fraintendimenti, affinché sia chiaro il proprio pensiero e non venga strumentalizzato in nessun caso è più importante che mai”.

“Vorremmo – ha scritto ancora il Sindaco – che non si verificasse mai più un episodio del genere nella nostra città e che non fosse necessario stigmatizzare alcun comportamento, come tocca fare invece oggi”.

“Abbiamo inviato il video – ha concluso Di Girolamo – alla polizia municipale per i dovuti accertamenti, in seguito ai quali prenderemo gli eventuali provvedimenti del caso. Per il momento voglio rassicurare quanti leggono e si sono indignati per quanto verificatosi: Marsala crede nell’accoglienza e condanna discriminazioni di qualunque tipo”.

Le scritte naziste di Marsala

In maggio a Marsala, in fondo al molo di ponente, erano apparse scritte naziste: “Anna Frank tifa Trapani”, preceduta dalla sigla “SS”, e “Anna Frank e stata qui”, con la e senz’accento seguita da una svastica.

Nella notte che ha preceduto il 25 aprile, Festa della liberazione, era stata imbrattata con vernice spray nera la targa in ricordo delle tre partigiane (Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi) posta dal Comune tre anni fa, su richiesta della locale sezione dell’Anpi e di altre associazioni, nel parco giochi attrezzato sul lungomare Boeo.

Anche in questo caso la firma era stata una svastica.

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