Regione, per Lupo, Musumeci vuol resuscitare i borghi fascisti - QdS

Regione, per Lupo, Musumeci vuol resuscitare i borghi fascisti

redazione

Regione, per Lupo, Musumeci vuol resuscitare i borghi fascisti

sabato 21 Settembre 2019

Interrogazione all'Ars del capogruppo dem, "Il Governatore spieghi quali criteri, se non di matrice ideologica e fede politica, lo hanno spinto a selezionare questi tre borghi, da riqualificare con quattordici milioni di euro". La risposta dell'assessore Falcone

“Il governo regionale ha annunciato di avere stanziato circa quattordici milioni di euro per riqualificare e valorizzare tre borghi rurali costruiti negli anni Quaranta su incarico del governo fascista. Una decisione, questa, che è da attribuire all’assessore ad interim ai Beni culturali, ossia lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci”.

Lo dice il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo che ha presentato un’interrogazione all’Ars.

“Chiediamo al presidente Musumeci, in questo caso nella sua ‘doppia veste’, di rispondere in aula per spiegare quali criteri, che non siano quelli di matrice ideologica e di fede politica, hanno spinto a selezionare questi tre borghi fra tutti quelli già censiti in condizioni di degrado che, disseminati nell’intero territorio rurale regionale, meriterebbero azioni di recupero e valorizzazione anche in rete e nella cornice dei ‘Borghi più belli d’Italia’”.

I tre luoghi in questione sono “Borgo Lupo” in provincia di Catania, “Borgo Bonsignore” nell’Agrigentino e “Borgo Borzellino” in provincia di Palermo.

Nell’interrogazione, firmata da tutti i deputati del gruppo Pd, si sottolinea come questa scelta caratterizzi un’azione amministrativa “che dirotta le risorse secondo criteri di ispirazione politica”.

I parlamentari del Pd chiedono di “rideterminare la scelta annunciata e l’iter amministrativo eventualmente avviato sui borghi selezionati, e predisporre un piano di valorizzazione secondo i criteri della pianificazione strategica territoriale che abbracci il complesso numero dei borghi rurali e ne predisponga il loro restauro”.

Il Pd chiede inoltre di provvedere in tempi rapidi alla nomina dell’assessore per i Beni culturali e ambientali.

La risposta dell’assessore Falcone

“Difficile comprendere come mai Lupo punti il dito su tale iniziativa in maniera tanto stucchevole, commettendo un doppio errore” afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, deputato di Forza Italia all’Ars.

“Da un lato – afferma Falcone -, critica degli investimenti che danno tutela al territorio e recuperano il valore storico-paesaggistico di un’architettura, quella del Ventennio, che, al netto delle contrapposizioni ideologiche, rientra comunque fra le più importanti della storia d’Italia. Per altro verso, se proprio Lupo avesse voluto dare un taglio ideologico alla questione, avrebbe dovuto essere tempestivo nell’applaudire il Governo Musumeci quando, dopo anni d’attesa, ha finalmente sbloccato l’esproprio dell’edificio dove fu ucciso Peppino Impastato. Una figura che per anni si è voluto associare solo a una certa parte politica, quando in realtà la lotta alla mafia è patrimonio comune a tutte le forze democratiche del Paese”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017