Rivoluzione sui rider, cosa cambia con la proposta in Commissione Ue - QdS

Rivoluzione sui rider, cosa cambia con la proposta in Commissione Ue

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Rivoluzione sui rider, cosa cambia con la proposta in Commissione Ue

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martedì 07 Dicembre 2021

Bruxelles prevede una serie di criteri per stabilire se una piattaforma possa essere equiparata a un datore di lavoro. Tra questi, la definizione del livello di retribuzione e dell'orario di lavoro

I lavoratori delle piattaforme digitali vanno considerati dipendenti a tutti gli effetti e sono ben 4,1 milioni quelli che potrebbero veder cambiare il loro status con le nuove norme Ue.

E’ il contenuto della proposta legislativa che la Commissione Ue discuterà oggi e presenterà giovedì a tutela dei rider e dei lavoratori della gig economy.

Bruxelles prevede una serie di criteri per stabilire se una piattaforma possa essere equiparata a un datore di lavoro. Tra questi, la definizione del livello di retribuzione e dell’orario di lavoro. In caso di controversia, sarà il datore a dover dimostrare che si tratta di lavoro autonomo. (ANSA).

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