Rifiuti, a Catania emergenza continua: cumuli su strade e di fronte i negozi

Rifiuti, a Catania l’emergenza continua: cumuli su strade e di fronte ai negozi VIDEO

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Rifiuti, a Catania l’emergenza continua: cumuli su strade e di fronte ai negozi VIDEO

Gianluca Virgillito  |
giovedì 22 Settembre 2022

Scene raccapriccianti tra le vie Vittorio Emanuele, Ammiraglio Caracciolo, Montenero, tutte interessate dalla raccolta porta a porta.

Ancora rifiuti per strada a Catania. Ancora cumuli e sporcizia nonostante il sistema di raccolta porta a porta stia lentamente dando qualche risultato. Non sempre e non subito, però.

Raccolta differenziata porta a porta: nuovo step

Sono circa 40 mila i cittadini di Catania che da lunedì, 19 settembre, hanno ufficialmente iniziato la differenziata. Ma nelle zone interessate sono spuntate vere e proprie montagne di spazzatura. Ovunque. Una beffa, considerato il recente aumento della Tari, di quasi il 20%.

I cumuli di rifiuti per le strade

Facendo un giro per le vie della città interessate abbiamo scattato delle foto che mostrano scene raccapriccianti tra le vie Vittorio Emanuele, Ammiraglio Caracciolo, Montenero, tutte interessate dal nuovo metodo di raccolta.

I cassonetti spariscono, resta la spazzatura

Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, negli ultimi giorni, molti incivili non hanno rispettato il calendario settimanale e le modalità indicate nei volantini per la raccolta porta a porta distribuiti nei vari condomini e abitazioni. Nell’area di via Cronato, nelle vicinanze del viale Mario Rapisardi, da tempo sono depositati rifiuti ai bordi delle carreggiate e anche ora, nonostante la differenziata, la situazione non è mutata. Tra pochi giorni, comunque, la situazione relativa a queste discariche a cielo aperto potrebbe risolversi con il recupero di tutti i rifiuti che nel tempo si sono accumulati.

Il commerciante esasperato

Il disagio per residenti e commercianti però resta comunque alto. C’è chi si dice esasperato, costretto a posizionare barriere anti immondizia di fronte al proprio negozio per proteggere i clienti (e non perderli) e non costringerli ad attraversare la montagna di spazzatura davanti l’ingresso della propria attività, con elevati rischi di sicurezza per il rischio che i rifiuti possano prendere fuoco.

Gianluca Virgillito

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