Tevere interdetto e 180 famiglie senza luce e gas. Le fiamme si sarebbero sprigionate dai sottostanti alloggi di fortuna realizzati dai clochard
All’indomani dell’incendio che ha danneggiato il Ponte dell’Industria a Roma, più noto come Ponte di Ferro in zona Ostiense, restano i vigili del fuoco e i vigili urbani a presidiare l’area, circondata da transenne. Alla spicciolata arrivano curiosi e abitanti della zona, increduli per quanto successo.
Sulla zona del disastro arrivano curiosi per fare foto e selfie
Chi scatta foto col cellulare,
chi dice di aver visto dalla finestra della propria abitazione il momento in
cui un pezzo crollava nel Tevere. “Non ci posso credere – dice Marco, con
le mani giunte sul viso – ci passo tutti i giorni, fa male vederlo così”.
Un gruppo di maratoneti ferma la propria corsa: “Che spettacolo triste –
dicono – Chissà se ritornerà ad essere percorribile”. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le
fiamme e al momento non sembrano essere coinvolte persone.
Come è scoppiato l’incendio?
Le fiamme, che poterebbero essere partite dalle baracche sotto il ponte, hanno coinvolto anche una condotta del gas. Alcune parti esterne sono crollate nel Tevere anche se la struttura comunque è restata in piedi.
La Capitaneria di Porto di Roma
Fiumicino ha emesso un’ordinanza urgente con misure di interdizione alla
navigazione e allo stazionamento di un tratto del Tevere all’altezza del
cosiddetto ‘Ponte di ferro’.
Le parole della sindaca Raggi
La sindaca Virginia Raggi è stata
sul posto. “Al momento quello che possiamo dire è che stringe il cuore
vedere un pezzo di storia ridotto così – le sue parole -. Già domattina è stato
convocato il comitato comunale per vedere i servizi, gas e luce. E poi bisogna
vedere la stabilità strutturale. Dopo cercheremo di lavorare sulla riapertura
della viabilità. Per ora l’importante è che non risultano persone ferite. Ci
sono accertamenti in corso”.
La notte di paura in zona Ostiense, il racconto di alcuni testimoni
“Abbiamo sentito uno
scoppio, la puzza di gomma bruciata e di gas. Subito è andata via la luce e
siamo scesi in strada”. A raccontarlo dei condomini di un palazzo di riva
Ostiense a pochi metri dal ponte dell’Industria, a Roma conosciuto come il
ponte di Ferro, danneggiato dal rogo della scorsa notte. “Si sono sentite
anche delle grida di aiuto venire dagli accampamenti lungo il Tevere – racconta
un altro – poi abbiamo visto le fiamme. Pian piano abbiamo visto il rogo
crescere e avvolgere il ponte”.